Il rischio burnout è una crescente preoccupazione per docenti, dirigenti scolastici, DSGA, e tutto il personale ATA. Aggressioni da parte di genitori e alunni, tensioni con la dirigenza e crescenti aspettative sociali contribuiscono ad una pressione sempre maggiore sugli insegnanti, che spesso si sentono sottovalutati sia economicamente che professionalmente. Scopriamo quali sono le principali cause del burnout a scuola e come affrontarlo.
Cause principali del rischio Burnout: il carico di lavoro e le richieste eccessive
Uno dei principali fattori di rischio per il burnout è costituito dalle richieste eccessive. Molti riescono a gestire lavori impegnativi, ma l’accumulo di sfide e pressioni può portare a stress se si percepisce di non avere abbastanza controllo. Le cause includono:
- Capacità e abilità non commisurate al lavoro richiesto, con lavoro sottoqualificato o sovraqualificato.
- Elevato carico di lavoro e richiesta di disponibilità costante.
- Alta pressione emotiva e scadenze irrealistiche.
- Percezione che le preoccupazioni non siano riconosciute o affrontate nell’ambiente di lavoro.
L’ambiente di lavoro e la mancanza di controllo
L’ambiente fisico contribuisce al rischio di burnout. Temperature elevate e ambienti rumorosi possono rendere difficile la concentrazione. Le persone spesso evitano di ammettere difficoltà dovute a richieste eccessive, vedendo ciò come un segno di debolezza.
La mancanza di controllo personale è un altro fattore di rischio. Avere controllo su come viene svolto il lavoro è fondamentale per gestire lo stress.
- Avere controllo aiuta a fronteggiare le sfide lavorative.
- Non avere controllo può aumentare lo stress, specialmente se altri determinano il ritmo di lavoro o se la sicurezza è a rischio.
Rischio Burnout: mancanza di supporto e comportamenti errati
Il supporto adeguato da parte di dirigenti e colleghi è cruciale. La mancanza di informazioni e risorse, o il mancato riconoscimento del lavoro svolto, aumenta il rischio di stress. Il supporto e feedback positivi aiutano a gestire richieste elevate e pressioni.
I comportamenti inaccettabili sul lavoro, come molestie e violenze, sono fonti di stress significative. Queste includono discriminazione, conflitti irrisolti, bullismo e violenza psicologica. Le molestie comprendono attacchi verbali e fisici e possono essere causate da singoli individui o da un ambiente di lavoro carente.
Conflitto di ruolo e scarsa gestione del cambiamento
Il conflitto di ruolo o la mancanza di trasparenza su ruoli e responsabilità può generare stress. La chiarezza su ruoli e competenze è essenziale per prevenire conflitti e richieste eccessive. La scarsa gestione del cambiamento può portare a stress. Cambiamenti mal gestiti all’interno di un’organizzazione generano incertezza e dubbi, alimentando lo stress tra i lavoratori.
Vita privata e Scuola
Anche i fattori esterni al lavoro possono causare burnout:
- Equilibrio vita-lavoro: Difficoltà a bilanciare esigenze lavorative e personali.
- Eventi di vita importanti: Matrimonio, gravidanza, divorzi, o traslochi possono essere stressanti.
- Problemi personali e sociali: Abuso di alcol e droghe, conflitti, problemi economici e malattie o lutti possono aggravare lo stress e influenzare la salute mentale.
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