mercoledì, 11 Dicembre 2024
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Risultati INVALSI 2023-2024: un quadro preoccupante per la scuola italiana

I risultati INVALSI 2023-2024 evidenziano un grave divario tra Nord e Sud, con il 50% degli studenti sotto il livello minimo di competenze.

I risultati dei test INVALSI 2023-2024 mettono in luce una situazione critica nel sistema scolastico italiano, evidenziando un forte divario tra Nord e Sud. L’analisi pubblicata su Il Sole 24 Ore mostra che, mentre il Centro-Nord segna segnali di ripresa post-pandemia, il Mezzogiorno, comprese le isole, fatica a recuperare il terreno perduto. Un dato allarmante emerge: un ragazzo su due, al termine del primo o del secondo ciclo, non raggiunge il livello minimo di competenze (livello 3) in italiano e matematica.

Analisi provinciale: criticità e divergenze sui dati degli Invalsi

L’analisi provinciale dei dati INVALSI rivela criticità ancora più marcate. In alcune province del Sud, oltre il 60% degli studenti non raggiunge il livello minimo. Sorprendentemente, diverse aree del Centro-Nord mostrano addirittura un peggioramento rispetto al 2021, anno in cui la pandemia colpiva maggiormente.

A livello nazionale, i dati confermano il trend del Ministero dell’Istruzione e del Merito: sebbene ci sia un recupero in corso, il Sud continua a trovarsi in difficoltà. In media, il 40,1% degli studenti di terza media e il 42,2% dei diplomati non possiedono competenze adeguate.

Nel Mezzogiorno, queste percentuali salgono rispettivamente al 45,9% e al 51,7%. In matematica, il quadro si fa ancora più critico: il 54,7% degli studenti di terza media e il 58,5% dei diplomati del Sud non raggiungono il livello base, con un ritardo di 16 e 22 punti percentuali rispetto al Nord.

Aumento delle competenze inadeguate

Un altro dato preoccupante riguarda l’aumento, in media del 2%, degli studenti con competenze inadeguate nel passaggio dalle medie alle superiori. Questo trend si accentua nel Sud e nel Centro, con incrementi fino al 6% in italiano e al 7% in matematica.

Situazioni di eccellenza e criticità

L’analisi provinciale mette in evidenza situazioni di eccellenza accanto a forti criticità. Sondrio e Lecco si distinguono per il minor numero di studenti con competenze inadeguate, mentre Crotone e Sassari presentano le percentuali più alte. Preoccupano anche i peggioramenti registrati in province come Trento, Aosta e Asti, in controtendenza rispetto al miglioramento osservato in altre 23 province.

Trend negativi nelle competenze

Negli ultimi tre anni, le competenze in italiano al termine del primo ciclo hanno mostrato un peggioramento nella maggior parte delle province italiane. Invece, si osserva un recupero in italiano tra i diplomati e in matematica, con alcune eccezioni. Il divario tra i risultati di terza media e quinta superiore rimane marcato in province come Viterbo, Ascoli Piceno e Avellino in matematica, e Avellino, Salerno e Ascoli Piceno in italiano.

I risultati dei test INVALSI 2023-2024 offrono uno spaccato chiaro della situazione scolastica italiana, evidenziando la necessità di interventi mirati per colmare il divario tra Nord e Sud e migliorare le competenze degli studenti.

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