lunedì, 7 Ottobre 2024
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Scuola 2024/25: tutte le novità in vigore da Settembre

Le principali novità nella scuola a partire da Settmebre: sanzioni contro le aggressioni al personale scolastico, divieto degli smartphone in classe e tanto altro

Le principali novità nella scuola a partire da Settmebre – L’anno scolastico 2024/25 porta con sé importanti novità, tra queste: nuove sanzioni contro le aggressioni al personale scolastico, il bando degli smartphone in classe, il potenziamento delle figure dei docenti tutor e degli orientatori, e il ritorno del giudizio sintetico nelle scuole primarie. Sebbene alcune di queste modifiche siano ancora in attesa del via libera definitivo del Parlamento, molte entreranno in vigore già a partire da settembre.

Scuola 2024/25: al via con tante novità

Milioni di studenti italiani si preparano a tornare sui banchi. L’anno scolastico 2024/2025 inizia ufficialmente il 9 settembre per gli alunni del Trentino-Alto Adige, mentre gli studenti di Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Liguria e Puglia inizieranno il 16 settembre. Quest’anno scolastico sarà caratterizzato da numerosi cambiamenti introdotti dalla riforma del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Alcune modifiche, come il voto in condotta, attendono ancora l’approvazione finale del Parlamento.

Smartphone al bando per il I ciclo di istruzione

Il governo ha confermato il divieto di utilizzo degli smartphone in classe per tutti gli alunni fino alla scuola secondaria di primo grado. Il divieto, valido anche per scopi didattici (a meno di casi particolari come studenti con disabilità), comporterà sanzioni disciplinari per chi non rispetterà le regole. Gli alunni potranno utilizzare computer e tablet, ma solo con l’autorizzazione degli insegnanti.

Docenti Tutor e Orientatori anche alla Secondaria di I Grado

Dopo il debutto dello scorso anno nelle scuole secondarie di secondo grado, le figure dei docenti tutor e orientatori saranno introdotte anche nelle scuole medie, con l’obiettivo di formare, indirizzare e supportare gli studenti nel loro percorso futuro.

Voto in Condotta (riforma in attesa di approvazione) e Giudizi sintetici alla Primaria

La riforma del voto in condotta è ancora in attesa dell’approvazione finale. Le principali modifiche prevedono che nelle scuole superiori un voto pari a 6 comporterà un debito in educazione civica, con obbligo di esame al termine della pausa estiva. Un voto di 5 comporterà la bocciatura. Anche nelle scuole medie il voto in condotta tornerà ad avere un peso significativo.

I docenti delle scuole primarie dovranno elaborare giudizi sintetici per i loro alunni, che affiancheranno quelli analitici. Questo cambiamento reintroduce una pratica che era stata sostituita nel 2020.

Lotta al Bullismo: sanzioni più severe

Gli studenti che si rendono protagonisti di atti di bullismo o violenza rischiano la bocciatura se il loro comportamento si traduce in un voto di condotta pari a 5 o in un debito in educazione civica.

Sospensioni: nuove regole in arrivo

La riforma del sistema delle sospensioni prevede che, per periodi di allontanamento fino a 2 giorni, gli studenti debbano partecipare ad attività di riflessione e scrivere un elaborato. Per sospensioni più lunghe, gli alunni parteciperanno ad attività di cittadinanza solidale in strutture convenzionate con la scuola.

Sanzioni contro le aggressioni al personale scolastico

Chi aggredirà membri del personale scolastico sarà soggetto a multe da 500 a 10.000 euro e dovrà risarcire i danni alla persona. Inoltre, sarà istituito un Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza del Personale Scolastico per monitorare e promuovere attività di formazione e sensibilizzazione.

Una nuova Educazione Civica

Le ore dedicate all’educazione civica si concentreranno su temi come la dipendenza da stupefacenti, il web, i social media, e includeranno elementi di educazione finanziaria e al risparmio.

Riforma del 4+2 per gli Istituti Tecnici e Professionali

La riforma dell’istruzione tecnico-professionale introduce il modello della filiera 4+2, con un percorso di 4 anni seguito da 2 anni negli ITS Academy. Questa riforma mira a una maggiore interazione con il mondo del lavoro e al potenziamento delle materie STEM, delle lingue e della didattica laboratoriale.

Una Scuola più digitalizzata con ComUnica

Grazie a ComUnica, le famiglie hanno potuto inserire i dati aggiuntivi per le iscrizioni e iscrivere i propri figli alle scuole secondarie di secondo grado, facilitando la condivisione di dati e documenti durante tutto il percorso scolastico.

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