Smartphone vietati in aula: tutte le novità introdotte con le nuove regole

Nuove regole in vigore a scuola: vietato l’uso degli smartphone. Previste sanzioni graduate, coinvolgimento delle famiglie e voto di condotta a rischio.

17 settembre 2025 13:35
Smartphone vietati in aula: tutte le novità introdotte con le nuove regole - divieto dello smartphone
divieto dello smartphone
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Con l'inizio dell'anno scolastico 2025/26 entra ufficialmente in vigore il divieto assoluto dell’uso degli smartphone durante le lezioni. Le direttive, stabilite dalla circolare ministeriale n. 3392 del 16 giugno 2025 e dalla nota n. 5274 dell’11 luglio 2024, affidano alle scuole il compito di definire le modalità per garantire il rispetto della norma. Obiettivo: promuovere un ambiente scolastico più attento, sicuro e rispettoso.

Le nuove sanzioni: dalle note alla sospensione

Le scuole hanno adottato regolamenti interni che graduano le sanzioni in base alla gravità delle violazioni. In caso di uso non autorizzato del cellulare durante le lezioni, i docenti invitano lo studente a riporre il dispositivo. Alla prima infrazione scatta una nota generica, che diventa disciplinare se il comportamento si ripete. La recidiva può comportare la sospensione fino a tre giorni, previa decisione del Consiglio di classe.

Più severe le conseguenze se l’uso avviene durante verifiche o esami: la prova viene annullata senza possibilità di recupero e si applicano sanzioni disciplinari aggiuntive. Nei casi di produzione o condivisione di immagini, video o registrazioni non autorizzate, le scuole possono disporre sospensioni fino a 15 giorni, arrivando – nei casi più gravi – a segnalare il fatto alle autorità, fino all’esclusione dallo scrutinio o alla non ammissione all’Esame di Stato.

Smartphone e condotta: il voto può risentirne

L’abuso dello smartphone può riflettersi direttamente sul voto di comportamento. Le prime annotazioni finiscono nel registro elettronico come semplici note generiche. Dalla seconda nota disciplinare in poi, però, le conseguenze si fanno più serie. Quando le infrazioni superano le dieci, il comportamento complessivo dello studente viene rivalutato, con possibili ripercussioni sul percorso scolastico. Se l’utilizzo scorretto del cellulare si accompagna a mancanza di rispetto verso insegnanti o compagni, la sospensione diventa una misura concreta.

Famiglie coinvolte: il divieto è anche educativo

Le scuole non puntano solo alla repressione, ma insistono sull’aspetto educativo della norma. I dirigenti scolastici chiedono alle famiglie una collaborazione attiva: spiegare ai figli l’importanza di limitare l’uso del telefono a scuola, sostenere le regole dell’istituto e contribuire a costruire un ambiente di apprendimento più sereno ed efficace. In caso di urgenze, i genitori possono sempre contattare direttamente la scuola, che provvederà a mettersi in comunicazione con gli studenti quando necessario.

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