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Specializzazione sul sostegno INDIRE: il Ministero accelera le procedure

Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente annunciato un rapido avvio delle procedure per la specializzazione sul sostegno, attraverso la piattaforma INDIRE

Con la crescente necessità di insegnanti di sostegno qualificati per supportare alunni con disabilità e bisogni educativi speciali, il Ministero dell’Istruzione ha recentemente annunciato un rapido avvio delle procedure per la specializzazione sul sostegno attraverso le piattaforme INDIRE, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa.

Formazione sul sostegno tramite la piattaforma INDIRE

Pochi giorni fa il Ministro dell’Istruzione ha sottolineato l’importanza di accelerare i percorsi di formazione sul sostegno, utilizzando la formazione a distanza tramite la piattaforma INDIRE. La medesima infrastruttura ha già svolto un ruolo cruciale per l’educazione a distanza durante la pandemia. Si prevede l’attivazione di percorsi formativi mirati per la specializzazione già nelle prossime settimane, con l’obiettivo di formare il personale in tempi brevi.

La opinioni contrastanti per la specializzazione sul sostegno INDIRE

Questa iniziativa ha generato opinioni divergenti all’interno della scuola. Da un lato, coloro che hanno già conseguito la specializzazione sul sostegno temono che un percorso online possa risultare semplificato, riducendo il valore della qualifica. Dall’altro lato, ci sono migliaia di docenti con almeno tre anni di servizio sul sostegno che spingono per un percorso rapido che permetta loro di specializzarsi nel minor tempo possibile, e ottenere una stabilizzazione professionale.

Un passo verso l’inclusione

Il rapido avvio dei corsi di specializzazione sul sostegno tramite Indire rappresenta un passo importante verso una scuola più inclusiva, in grado di rispondere alle esigenze di alunni con disabilità. Tuttavia, il Ministero sarà chiamato a bilanciare le esigenze di qualità della formazione con la necessità di rispondere velocemente alla carenza di personale specializzato.

L’iniziativa messa in campo da Valditara dimostra l’impegno del suo Ministero nell’affrontare la crescente domanda di insegnanti di sostegno, cercando soluzioni rapide ed efficaci per garantire il diritto all’educazione inclusiva.

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