Spray urticante in classe, 17enne denunciato e allontanato da Cantù
Uno studente 17 enne ha spruzzato spray al peperoncino in aula all'Istituto Ripamonti: malori tra i compagni, scatta la denuncia e il Dacur.


Un gesto pericoloso ha seminato il panico all'interno dell’Istituto Ripamonti, coinvolgendo diversi studenti e costringendo all'intervento d'urgenza della polizia. Un ragazzo di 17 anni ha infatti spruzzato spray al peperoncino in aula, provocando sintomi da intossicazione tra alcuni compagni e scatenando una reazione immediata da parte delle forze dell’ordine e del personale sanitario. Il giovane, già noto alle forze di polizia, è stato identificato e denunciato. Nei suoi confronti è stato emesso anche un provvedimento di allontanamento dal centro cittadino di Cantù.
L’allarme e l’intervento della polizia
L’episodio si è verificato intorno alle 10:40 del mattino, quando una volante della polizia di stato è intervenuta presso l’istituto scolastico, dopo che una classe aveva segnalato sintomi compatibili con l’esposizione a sostanze urticanti: difficoltà respiratorie, bruciore agli occhi, momentanea cecità e agitazione generale. Gli agenti hanno trovato i presenti visibilmente scossi, ma già assistiti dai sanitari giunti tempestivamente sul posto.
L’identificazione del responsabile
Dopo aver ascoltato testimoni e visionato le prime prove, le forze dell’ordine hanno sequestrato la bomboletta di spray urticante e identificato l’autore del gesto. Si tratta di un minorenne di 17 anni, di origini marocchine e residente a Cantù. Il giovane è stato accompagnato in questura per ulteriori accertamenti. Secondo quanto riportato in una nota ufficiale della Questura di Como, il ragazzo ha precedenti di polizia, ma non penali.
Le misure adottate dalla Questura
In considerazione della gravità dell’azione compiuta, il questore di Como Marco Calì ha disposto un provvedimento di Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane), che per due anni impedirà al giovane di frequentare alcune zone centrali di Cantù. La misura è stata notificata dagli agenti della divisione anticrimine.
Le accuse e la denuncia
Il ragazzo è stato formalmente denunciato per possesso illecito di armi e per emissione di gas nocivi in luogo pubblico. L’episodio riaccende l’attenzione sull’uso improprio di spray urticanti in ambienti scolastici e sulle misure necessarie per prevenire simili atti, che mettono a rischio la salute e la sicurezza collettiva.