Stabilizzare i precari subito tramite le GPS, CDP: 'Stop a errori e turismo concorsuale'

Basta prove errate e viaggi assurdi: la soluzione per la scuola è assumere subito i precari storici attingendo dalle graduatorie GPS.

A cura di Scuolalink Scuolalink
30 novembre 2025 10:00
Stabilizzare i precari subito tramite le GPS, CDP: 'Stop a errori e turismo concorsuale' - Coordinamento Docenti Precari
Coordinamento Docenti Precari
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Tra errori nei quiz e disagi logistici, il sistema di reclutamento mostra tutti i suoi limiti. Per il Coordinamento Docenti Precari è urgente valorizzare chi insegna da anni: bisogna stabilizzare i precari storici utilizzando le GPS, evitando così procedure concorsuali costose, inefficaci e penalizzanti per i docenti. Comunicato stampa.

Stabilizzare i precari per evitare prove errate e "turismo concorsuale"

Non si comprende assolutamente perché il ministero si ostini a bandire concorsi a raffica, addirittura uno all'anno, quando non è in grado né di organizzarli né di gestirli, ma solo di collezionare figure barbine.

Anche questa volta, infatti, le prove sono piene di errori (e siamo solo al turno di infanzia e primaria). Allora ci si chiede: al ministero un briciolo di dignità ce l’hanno, visto che insistono con modalità di reclutamento del personale che evidenziano tutta la loro inefficienza? Ma perché, se ci sono migliaia di docenti già formati e con pluriennale esperienza sul campo, non si stabilizzano prima questi? Perché non si valorizza la loro professionalità invece di bandire concorsi che presentano domande errate?

Per stabilizzare chi insegna da anni lo strumento esiste già: le GPS. Ma bisogna farlo subito e non attraverso DDL dai tempi biblici e ideati solo come ruota di scorta delle graduatorie concorsuali. Ridicolo poi dare la colpa all'Europa, perché, come ammesso dallo stesso MIM ai sindacati, il target delle 70mila ammissioni imposte dall'UE è stato già raggiunto con il secondo concorso PNRR.

Per non parlare poi del ritorno del "turismo concorsuale": con ogni procedura PNRR ricominciano i viaggi della speranza: gente che viene sbattuta a 300 Km di distanza da casa, in località dove non arrivano neanche i mezzi pubblici, quando nel proprio comune di servizio ci sono sedi in cui si tengono le prove, ma che, a loro volta, devono ospitare candidati provenienti dall'altro capo della regione.

Insomma, tra viaggi della speranza, domande errate, inettitudine a organizzare le prove, abusiva reiterazione dei contratti a termine, la politica di reclutamento scolastico del governo fa acqua da tutte le parti. Per rimediare basterebbe adottare la soluzione più semplice, giusta e immediata: assumere subito i precari storici dalle GPS.

Coordinamento Docenti Precari

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