Nonostante l’assenza del titolo di specializzazione, ogni anno migliaia di supplenze sul sostegno vengono assegnate a docenti non specializzati. La normativa consente tale possibilità attraverso diverse modalità, come le graduatorie incrociate, il servizio pregresso e l’inserimento nelle GPS di seconda fascia.
Supplenze sul sostegno: un fenomeno diffuso e strutturale
Le supplenze su posto di sostegno senza titolo di specializzazione sono una realtà ormai consolidata nel sistema scolastico italiano. A causa della carenza cronica di docenti specializzati, soprattutto nella scuola primaria, negli ultimi anni si è fatto largo ricorso a insegnanti privi del titolo specifico. Per far fronte all’emergenza, il Ministero ha istituito una seconda fascia nelle GPS sostegno riservata a chi vanta almeno tre anni di servizio specifico, pur senza aver conseguito la specializzazione. Tuttavia, anche questa misura si è spesso rivelata insufficiente, spingendo gli Uffici Scolastici a ricorrere ad altri strumenti come gli interpelli pubblici.
Come si accede alle supplenze sul sostegno
Le Graduatorie Provinciali per le supplenze sul sostegno sono suddivise in due fasce: la prima è riservata ai docenti in possesso del titolo di specializzazione, mentre la seconda è accessibile solo a chi ha almeno tre anni di servizio su posto di sostegno entro la scadenza della domanda. Un aspirante privo sia della specializzazione che dei tre anni di servizio – ad esempio, chi ha un diploma magistrale ante 2001/2002 – non può inserirsi nelle GPS sostegno, ma potrebbe comunque ottenere supplenze attraverso altri canali. La compilazione della domanda con le 150 preferenze estive permette comunque di esprimere disponibilità anche per supplenze su sostegno tramite meccanismi alternativi.
Graduatorie incrociate e supplenze da GAE e GPS
In caso di esaurimento delle GPS sostegno, l’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024 consente l’assegnazione delle cattedre residue a candidati non specializzati e non presenti nelle GPS sostegno, mediante graduatorie incrociate. Secondo l’art. 12, comma 9, si procede allo scorrimento delle GAE (Graduatorie a Esaurimento) e, in subordine, delle GPS ordinarie, individuando il docente sulla base della migliore collocazione di fascia e punteggio. Questa modalità consente anche ai docenti privi di requisiti specifici sul sostegno di ricevere incarichi, pur essendo inseriti solo per posto comune, in virtù della carenza di candidati disponibili.
Preferenze e strategie nella domanda estiva
Durante la compilazione della domanda per le supplenze annuali (scadenza 31 agosto o 30 giugno), è possibile indicare preferenze anche per il sostegno, pur non essendo inseriti nella relativa GPS. Questo consente al sistema di considerare il candidato per le graduatorie incrociate, ampliando le possibilità di nomina. L’aspirante può anche dare priorità al sostegno rispetto al posto comune, valutando la convenienza in base alla propria posizione in graduatoria e alla previsione di posti disponibili. In molti casi, accettare un incarico su sostegno rappresenta un’opportunità concreta di lavoro stabile, specie nelle province con carenza cronica di specializzati.
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