Tentato omicidio in una scuola di Napoli

Un grave episodio di violenza scolastica scuote Napoli: un diciassettenne ha colpito con un martello un ex compagno di classe di 18 anni davanti a un istituto. L’attacco, ricostruito come premeditato, ha portato all’arresto del minore e all’apertura di un fascicolo per tentato omicidio.

Aggressione davanti all’istituto scolastico

L’episodio si è verificato questa mattina davanti a un istituto superiore di Napoli, trasformando l’ingresso della scuola in un teatro di violenza. Un 17enne ha attaccato con un martello il suo ex compagno di classe di 18 anni, colpendolo ripetutamente alla testa con l’arma impropria che aveva nascosto nello zaino. Secondo le prime ricostruzioni, l’azione non sarebbe stata improvvisata ma pianificata in anticipo. I carabinieri, allertati da docenti e studenti, sono intervenuti sul posto in pochi minuti, mentre l’aggressore si era già dato alla fuga.

Tentato omicidio: arresto del minorenne e sequestro dell’arma

Le ricerche del giovane si sono concentrate nella zona circostante l’istituto e nelle vie limitrofe. I militari dell’Arma lo hanno rintracciato presso la sua abitazione, dove era tornato dopo l’aggressione, e lo hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio. All’interno del suo zaino scolastico gli investigatori hanno trovato il martello utilizzato per colpire il 18enne, subito posto sotto sequestro come corpo del reato. L’arma rappresenta un elemento cruciale per ricostruire modalità e tempistiche dell’attacco, che la Procura dei Minori di Napoli sta analizzando nel dettaglio. Il ragazzo è stato trasferito al centro di prima accoglienza per minori autori di reato.

Condizioni della vittima e indagini in corso

Il diciottenne, colpito ripetutamente alla testa, è stato immediatamente soccorso e trasportato in codice giallo all’ospedale di Napoli. Le ferite, pur preoccupanti, non avrebbero compromesso le funzioni vitali e il ragazzo resta sotto osservazione medica per monitorare l’evoluzione del trauma cranico. La Procura dei Minori ha aperto un fascicolo per tentato omicidio, coordinando le indagini dei carabinieri, che stanno acquisendo testimonianze da compagni di scuola e docenti per ricostruire i rapporti tra aggressore e vittima. Gli inquirenti intendono chiarire le ragioni dell’escalation di violenza e verificare se vi fossero precedenti dissidi o atti di bullismo all’origine dell’attacco.