Terza fascia ATA: CIAD non valida blocca lo scioglimento della riserva su Istanze Online

Problemi su Istanze Online per lo scioglimento della riserva terza fascia ATA: CIAD non valida blocca la domanda. Ufficio scolastico chiarisce le soluzioni.

30 aprile 2025 22:29
Terza fascia ATA: CIAD non valida blocca lo scioglimento della riserva su Istanze Online - CIAD terza fascia ATA
CIAD terza fascia ATA
Condividi

Molti aspiranti ATA della terza fascia stanno riscontrando problemi nell'inoltro della domanda di scioglimento della riserva sulla piattaforma Istanze Online, necessaria per confermare il possesso della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD). Il disguido nasce dal fatto che alcuni candidati avevano precedentemente inserito una certificazione CIAD poi risultata non valida: il sistema la riconosce ancora come presente, impedendo così un nuovo inserimento aggiornato. In questo contesto, l’intervento chiarificatore dell’Ufficio scolastico provinciale di Roma e le indicazioni operative alle scuole diventano fondamentali per sbloccare la situazione e consentire la corretta conclusione della procedura entro la scadenza del 9 maggio 2025.

Blocchi su Istanze Online per chi aveva già inserito una CIAD

Numerosi candidati della terza fascia ATA segnalano in queste ore gravi difficoltà nell'inviare la domanda per lo scioglimento della riserva su Istanze Online. Il blocco colpisce in particolare chi, in fase di inserimento, aveva già caricato una Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) successivamente risultata non valida. Nonostante la non validità, il sistema continua a registrare la certificazione come presente, impedendo l’aggiornamento o l’inserimento di una nuova CIAD.

L’intervento dell’Ufficio scolastico di Roma

Il chiarimento decisivo arriva dall’Ufficio scolastico provinciale di Roma, che fornisce indicazioni operative utili a migliaia di candidati coinvolti nel problema. Il nodo nasce dal caos generato dalle CIAD rilasciate da enti non accreditati, che molte scuole e aspiranti ATA hanno scoperto troppo tardi essere irregolari. Secondo quanto precisato, chi ha flaggato in fase di domanda (entro il 28 giugno 2024) l’intenzione di conseguire la CIAD entro il 30 aprile 2025 può comunque presentare l’istanza entro il 9 maggio 2025, anche se la certificazione è stata acquisita solo successivamente.

Come devono procedere i candidati con CIAD non valida

Diverso il percorso per i candidati che avevano già inserito una CIAD non valida nella precedente domanda. In questo caso, non è possibile procedere in autonomia tramite Istanze Online. Questi aspiranti ATA devono rivolgersi direttamente alla scuola capofila, incaricata di aggiornare i dati certificativi in fase successiva. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, durante l’incontro del 29 aprile, ha confermato che le scuole potranno correggere gli estremi della CIAD attraverso il sistema SIDI, una volta conclusa la fase online. Le scuole potranno farlo anche in assenza della modifica su Istanze Online, purché ricevano la nuova certificazione tramite PEC.

Nessun rinvio della scadenza: resta il termine del 9 maggio

Nonostante i disagi e le difficoltà tecniche, il Ministero non prorogherà la scadenza per l’invio della domanda, che rimane fissata al 9 maggio 2025. I candidati devono quindi attivarsi rapidamente per contattare le scuole capofila e inviare correttamente la nuova certificazione CIAD, se ottenuta.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail