Università e AI, dal tutor virtuale all'orientamento: gli agenti AI di Memori entrano negli atenei italiani

La piattaforma AIsuru di Memori porta gli agenti AI negli atenei italiani per supportare didattica, ricerca, orientamento e amministrazione.

A cura di Scuolalink Scuolalink
05 novembre 2025 16:45
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L'IA è una leva strategica per le università, ma i docenti sono poco formati. Per trasformare l'IA in uno strumento sicuro e funzionale, Memori ed Ex Machina portano i loro agenti AI (basati su AIsuru) negli atenei, a supporto di didattica, studenti e amministrazione.

Dal tutor didattico virtuale all’orientamento degli studenti internazionali: Memori ed Ex Machina portano gli agenti AI nelle università

  • Grazie alla partnership con Ex Machina Italia, la piattaforma di intelligenza artificiale generativa AIsuru di Memori entra nel mondo accademico italiano, con agenti AI che supportano orientamento, didattica, ricerca e amministrazione.

  • Tra i primi Atenei a sperimentarla: Università Cattolica del Sacro Cuore, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Università di Milano-Bicocca, Politecnico di Torino e Università Politecnica delle Marche.

L'intelligenza artificiale sta entrando nelle università italiane, segnando il passaggio da sperimentazione a leva strategica e ponendo gli atenei di fronte a una sfida decisiva: trasformare l’IA in uno strumento sicuro e funzionale, al servizio delle attività di docenti, studenti e personale amministrativo.

Gli studenti la adottano in maniera capillare per studiare (89%), con un crescente interesse per tutor virtuali personalizzati e supporto alle attività didattiche. Tuttavia, nel 2025 solo il 28% dei docenti italiani ha ricevuto una formazione adeguata sull’uso dell’IA, e circa un terzo non ha mai sentito parlare di strumenti avanzati come i Large Language Model (LLM)[1].

Proprio questo divario di competenze rende necessario mettere in campo soluzioni strutturate che accompagnino docenti, studenti e università nell’adozione consapevole e sicura dell’IA.

In questo contesto, l’azienda italiana specializzata nell’intelligenza artificiale conversazionale Memori, con la piattaforma AIsuru – portata negli atenei da Ex Machina Italia, società specializzata nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale per la pubblica amministrazione, le università e le aziende – affianca le università nella progettazione e implementazione di agenti conversazionali personalizzati, integrati nei processi e negli ecosistemi IT di ciascun ateneo, permettendo l’utilizzo dell’intelligenza artificiale come strumento operativo e formativo, a supporto dell’orientamento degli studenti, della didattica, della ricerca, dell’aggiornamento normativo e dei processi amministrativi.

“Con AIsuru vogliamo rendere l’intelligenza artificiale uno strumento concreto e operativo nelle università italiane: non un esperimento teorico, ma una risorsa al servizio di studenti, docenti e personale amministrativo”, dichiara Nunzio Fiore, CEO e Founder di Memori. “Il nostro obiettivo è supportare gli Atenei in un percorso di trasformazione digitale che migliori l’esperienza educativa, faciliti la didattica e la ricerca, e renda più efficiente la gestione quotidiana delle attività. Siamo felici di collaborare con Ex Machina, che grazie alle sue competenze di settore ha sviluppato soluzioni dedicate al mondo dell’istruzione basate su AIsuru. La loro capacità di tradurre la nostra tecnologia in progetti concreti per le università rappresenta un valore aggiunto fondamentale per portare l’intelligenza artificiale al servizio della comunità accademica”.

“Proprio così” - conferma Sandro Cacciamani, CEO di Ex Machina Italia - “essendo un team formato da esperti IT provenienti dal mondo della tecnologia applicata ai processi universitari, abbiamo quindi la fortuna di conoscere bene quali sono i processi in cui l’AI può esprimere un valore aggiunto. E abbiamo subito capito che AIsuru era la piattaforma più adatta da portare nelle università. In particolare perché l’Università per sua natura non deve legarsi all’uso di un provider soltanto, e ancora più importante deve avere la possibilità di controllare e agire sui dati che l’AI utilizza per produrre i risultati che si prefigge”.

Gli agenti AI al servizio degli atenei italiani

Grazie alla collaborazione con Ex Machina Italia, AIsuru si sta affermando come punto di riferimento per le università italiane che intendono sperimentare un uso consapevole dell’intelligenza artificiale nei propri processi.

Ogni ateneo coinvolto sta testando agenti diversi in base alle proprie priorità. L’Università Cattolica del Sacro Cuore sta adottando soluzioni per supportare la gestione di alcuni processi amministrativi, e monitorare in tempo reale leggi e regolamenti rilevanti per l’ateneo, ottimizzando l’aggiornamento normativo, oltre a diffondere bot a supporto degli utenti del Service Desk, offrendo assistenza personalizzata, interattiva e integrata con gli operatori umani.

L’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna sta ampliando l’impiego della piattaforma con agenti dedicati alla ricerca e alla terza missione, per valorizzare le competenze dei ricercatori e facilitare la partecipazione a bandi e collaborazioni con le imprese.

Altri atenei, come l’Università di Milano-Bicocca, il Politecnico di Torino, e l’Università Politecnica delle Marche stanno invece lavorando su agenti per l’orientamento degli studenti e la navigazione dell’offerta formativa, con assistenti virtuali multilingue che supportano l’integrazione degli studenti internazionali e migliorano l’accesso alle informazioni accademiche.

Tra le iniziative di rilievo anche il Progetto SPUIA - Smart Placement Unimore  IA, sviluppato con l’Università di Modena e Reggio Emilia e Almalaurea, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, volto a migliorare il matching tra competenze dei laureati e le richieste delle imprese; e la Collaborazione con LineAtenei, la community degli operatori amministrativi universitari, finalizzata a sviluppare agenti AI dedicati a processi interni condivisi, come la gestione di delibere e delle schede uniche annuali dei corsi di studio (i documenti che vengono analizzati per valutare la qualità dei corsi di laurea).

AIsuru, la piattaforma che semplifica l'uso dell'AI conversazionale per enti, imprese e professionisti

AIsuru è la piattaforma sviluppata da Memori per rendere l’intelligenza artificiale generativa accessibile, sicura e realmente utile nei processi organizzativi. Pensata per enti pubblici, imprese e professionisti, consente di creare agenti conversazionali personalizzati senza necessità di programmazione, capaci di gestire attività come assistenza clienti, supporto amministrativo, gestione documentale e formazione interna. Ogni agente può interagire con documenti, database e sistemi aziendali, fornendo risposte sempre aggiornate e contestuali. Cuore tecnologico della piattaforma è il “Pensiero Profondo”, un sistema di memoria a breve e lungo termine che permette agli agenti di ricordare le conversazioni, adattarsi progressivamente alle esigenze dell’utente e migliorare nel tempo la qualità delle risposte. AIsuru è conforme al GDPR e all’AI Act, offre soluzioni on-premise per la protezione dei dati sensibili e la possibilità di scegliere tra diversi modelli linguistici (LLM), anche locali, garantendo così massima sicurezza, autonomia e flessibilità di utilizzo.

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