Verbania, in carcere molestatore seriale vicino a scuola media
A Verbania un molestatore recidivo è stato arrestato dopo aver importunato alcune minori vicino a scuola. Era già evaso dai domiciliari più volte.


Un trentenne agli arresti domiciliari è stato nuovamente arrestato a Verbania per aver molestato alcune studentesse nei pressi della scuola media "Quasimodo" di Intra. Il molestatore, già recidivo per evasione, è stato fermato dalla polizia dopo l’ennesimo episodio segnalato da una barista. Ora si trova in carcere.
Arrestato per molestie e violenza su minori
Un uomo di 30 anni di origini straniere, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari per il reato di violenza sessuale su minori, è stato arrestato dagli agenti della squadra volanti della questura di Verbania. I fatti contestati risalgono al 29 aprile scorso, quando il soggetto si è avvicinato a un gruppo di ragazze nei pressi della scuola media “Quasimodo” di Intra, importunandole con insistenza e arrivando a baciare sul volto una di loro. L’episodio ha generato forte allarme tra i genitori e il personale scolastico, data anche la vicinanza dell’uomo alla scuola, nonostante la misura cautelare in atto.
L'intervento grazie alla segnalazione di una barista che ha notato il molestatore introdursi nel bar il primo pomeriggio
A permettere l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine è stata la segnalazione della titolare di un bar della zona, che ha notato comportamenti molesti nei confronti dei propri avventori, in particolare giovani clienti presenti all’interno del locale. La donna ha raccontato agli agenti che l’uomo si era introdotto nel bar già nel primo pomeriggio, disturbando in modo evidente alcune ragazze. L’intervento è stato quindi sollecitato direttamente dalla cittadinanza, a conferma di una situazione ormai fuori controllo, aggravata dal fatto che l’individuo non stava rispettando le limitazioni imposte dalla misura degli arresti domiciliari.
Molestatore recidivo per evasione: terzo arresto in pochi giorni
Secondo quanto riferito dalla questura di Verbania, il trentenne era già stato arrestato in due precedenti occasioni dai carabinieri, sempre per violazioni degli obblighi imposti dai domiciliari. Nonostante le ripetute misure restrittive, l'uomo ha continuato a ignorare le disposizioni del giudice, tornando in strada e mettendo potenzialmente a rischio l’incolumità di minori e cittadini. A fronte della recidiva e della pericolosità sociale, l’autorità giudiziaria ha quindi disposto il trasferimento presso la casa circondariale di Verbania, ponendo fine – almeno temporaneamente – alla sua serie di violazioni.
Forte preoccupazione tra famiglie e residenti
L’episodio ha suscitato forte allarme tra le famiglie degli studenti della scuola Quasimodo e in tutta la comunità di Intra, che chiede maggiore sicurezza nei pressi degli istituti scolastici. L'arresto del molestatore è stato accolto con sollievo, ma anche con preoccupazione per la facilità con cui l’uomo aveva aggirato i vincoli imposti. La vicenda riapre il dibattito sull’efficacia delle misure alternative al carcere, in particolare in casi di reati che coinvolgono minori e di soggetti con precedenti specifici. L’auspicio condiviso è che le autorità vigilino con maggiore rigore, per evitare il ripetersi di simili episodi.