Vittorio Feltri sulla scuola: 'Esiliare docenti frustrati e genitori arroganti'

L'analisi di Vittorio Feltri sul mondo della scuola: una critica severa a docenti e genitori e un forte sostegno alle riforme avanzate dal ministro Valditara.

14 giugno 2025 12:08
Vittorio Feltri sulla scuola: 'Esiliare docenti frustrati e genitori arroganti' - Vittorio Feltri
Vittorio Feltri
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Il giornalista Vittorio Feltri interviene sul dibattito della scuola, proponendo soluzioni drastiche: allontanare i docenti demotivati e i genitori invadenti. Nel suo editoriale elogia le nuove riforme del ministro Valditara, viste come un tentativo di riportare la decenza nel sistema scolastico italiano.

L'attacco di Vittorio Feltri ai docenti frustrati e ai genitori arroganti

In un recente intervento, Vittorio Feltri ha descritto la scuola come un "campo di battaglia" delle frustrazioni. La sua proposta è netta: allontanare i genitori arroganti che interferiscono con la didattica e gli insegnanti frustrati che hanno smarrito la passione per l'insegnamento. Secondo il giornalista, queste due figure rappresentano il vero ostacolo a un sistema educativo che possa funzionare in modo efficace e costruttivo per gli studenti.

Vittorio Feltri elogia le nuove indicazioni nazionali volute da Valditara

Feltri esprime un chiaro apprezzamento per l'operato del ministro Valditara e le nuove indicazioni nazionali per la scuola primaria. Il ritorno del latino, lo studio a memoria di poesie e la rinnovata attenzione alla capacità di sintesi sono visti come tentativi autorevoli per elevare il livello culturale e lo spirito critico dei ragazzi, riportando un livello di decenza minima che, a suo parere, mancava da tempo nel panorama formativo italiano.

Il valore della poesia e della memoria

Il direttore editoriale di Libero sottolinea il valore formativo della poesia, ricordando come in passato l'apprendimento mnemonico di classici come Manzoni o Pascoli fosse uno strumento fondamentale per "accendere l'anima". Feltri critica la tendenza attuale a considerare tale sforzo eccessivo e cita, come rari esempi positivi, metodi didattici alternativi, come l'uso di canzoni d'autore per allenare la memoria e la sensibilità degli alunni.

La difesa del ministro Valditara

Anticipando le possibili critiche al ministro, Feltri prevede che la riforma verrà etichettata come conservatrice o politicamente motivata. Sostiene che queste obiezioni mirano a preservare uno status quo che, a suo dire, favorisce un'ignoranza diffusa in nome di un'inclusione mal interpretata, indebolendo di fatto l'intero sistema scolastico nazionale e la preparazione delle nuove generazioni.