Voti di maturità dei VIP: da Chiara Ferragni a Maria De Filippi, da Giorgia Meloni a Chiellini, tra lodi, sorprese e bocciature illustri
Dalla Meloni a Chiellini, dalla Ferragni a Fedez: i voti alla maturità dei vip tra 60/60, rinunce e sorprese. Ecco chi ha stupito e chi ha deluso


Con l’avvio della Maturità 2025, tornano alla ribalta le storie di esami dei personaggi famosi. Da Chiara Ferragni a Maria De Filippi, da Giorgia Meloni a Chiellini, ecco chi ha brillato con voti eccellenti e chi invece non ha mai raggiunto il diploma. Un viaggio tra i successi e le rinunce scolastiche di vip di spettacolo, sport, musica e politica
Ferragni, Fedez, Elodie: tra 7 in pagella e abbandoni anticipati
Tra i nomi più seguiti del panorama social e musicale italiano, Chiara Ferragni risulta tra i personaggi ad aver affrontato regolarmente l’Esame di Stato. Diplomata presso il Liceo Classico Daniele Manin di Cremona, la sua media scolastica era intorno al 7, confermando un rendimento regolare e costante. Diversa la storia del suo ex marito Fedez, che non ha mai conseguito il diploma. Il rapper milanese ha abbandonato gli studi prima della maturità, come Elodie ed Emis Killa, che hanno dichiarato pubblicamente di aver lasciato la scuola prima dell’ultimo anno.
Sul versante opposto, troviamo Tiziano Ferro, che si è diplomato con un ottimo 55/60, dimostrando serietà anche sul fronte scolastico. Tra le eccellenze spicca la giornalista Cristina Parodi, diplomata con il massimo dei voti, 60/60, al liceo classico. Maria De Filippi, volto storico della TV italiana, ha ottenuto invece un solido 52/60, confermando la sua costanza ben prima del successo televisivo.
I voti della politica della maturità: dai 60/60 di Meloni e Renzi al 48 di Salvini
Non solo showbiz: anche diversi esponenti politici italiani hanno vissuto il passaggio della maturità con esiti ben documentati. Tra i migliori in assoluto spiccano Giorgia Meloni e Matteo Renzi, entrambi diplomati con 60/60, un risultato che conferma anche in età scolare la loro determinazione e competitività. Renzi ha frequentato il liceo classico, così come Meloni, che ha raccontato in più occasioni di essere stata una studentessa appassionata e determinata.
Molto più contenuto, invece, il risultato di Matteo Salvini, leader della Lega, che al Liceo Classico Manzoni di Milano ha ottenuto 48/60. Un voto dignitoso, seppur lontano dal massimo, che riflette un percorso scolastico più incostante rispetto ai colleghi. Questi dati non solo soddisfano la curiosità del pubblico, ma mostrano come anche chi oggi occupa ruoli di primo piano abbia affrontato le ansie tipiche degli esami di fine ciclo.
Dalla scuola al campo: Chiellini e Balotelli, due destini opposti
Nel mondo dello sport, il capitolo maturità riserva contrasti interessanti. Giorgio Chiellini, noto per la sua intelligenza tattica e rigore professionale, ha affrontato il liceo scientifico con la stessa disciplina dimostrata in campo, conseguendo un eccellente 92/100. Oltre al calcio, Chiellini ha continuato gli studi laureandosi, diventando un esempio di sportivo-accademico.
Meno brillante, ma comunque sufficiente, l’esito dell’esame per Mario Balotelli, che ha conseguito 60/100, il minimo per ottenere il diploma. La sua esperienza scolastica è stata probabilmente segnata dalla carriera calcistica già avviata in età molto giovane, elemento che spesso comporta sacrifici o interruzioni nel percorso formativo tradizionale.
Maturità e notorietà: tra successo scolastico e scelte di vita
La maturità, per molti personaggi pubblici, rappresenta una tappa che si intreccia in modo complesso con le prime esperienze di notorietà o carriera. Chi ha avuto la possibilità di concludere gli studi spesso si è contraddistinto per rigore e metodo già in età adolescenziale. Altri, invece, hanno scelto o sono stati costretti ad abbandonare per seguire le passioni artistiche o sportive. In alcuni casi, come Fedez o Elodie, il successo è arrivato senza il diploma, a dimostrazione che il percorso scolastico non è l’unico possibile per affermarsi, anche se resta una tappa significativa.
Il confronto tra voti, percorsi e rinunce mostra una fotografia interessante dell’Italia vip alle prese con il momento più simbolico della vita scolastica. Non tutti hanno brillato tra i banchi, ma ciascuno ha trovato la propria strada, nel bene o nel male, lasciando traccia di sé anche nell’aula della maturità.