Adescamento online, dati Telefono Azzurro: vittima quasi un minore su cinque

L'evento di Telefono Azzurro del 18 novembre analizza i rischi dell'adescamento online e presenta nuove strategie per la tutela dei minori.

17 novembre 2025 19:00
Adescamento online, dati Telefono Azzurro: vittima quasi un minore su cinque - Telefono Azzurro
Telefono Azzurro
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Il fenomeno dell'adescamento online preoccupa sempre di più le istituzioni italiane, alla luce di stime recenti che indicano numeri decisamente allarmanti. Martedì 18 novembre verrà presentato un dossier di Telefono Azzurro alla Camera per discutere strategie efficaci contro la violenza digitale sui giovani. L'obiettivo primario dell'incontro è creare una rete solida per proteggere le vittime da abusi fisici e virtuali.

La prevenzione dell'adescamento online nelle istituzioni

L'incontro previsto per il 18 novembre alla Sala della Regina di Palazzo Montecitorio rappresenta uno snodo cruciale per l'elaborazione di strategie condivise nel contrasto alla violenza sistematica e diffusa contro i minori. Questa iniziativa, organizzata dalla Fondazione SOS Il Telefono Azzurro ETS, punta a consolidare un sistema di collaborazione integrata tra istituzioni e società civile per fronteggiare i rischi sempre più complessi del web. Il convegno, intitolato "La forza della rete: conoscere per proteggere", intende unire professionisti e famiglie in una lotta quotidiana e consapevole contro ogni forma di abuso. Il sostegno delle massime cariche dello Stato conferma la necessità prioritaria di arginare abusi sessuali e virtuali attraverso l'adozione tempestiva di strumenti normativi aggiornati ai contesti digitali attuali e futuri.

I dati allarmanti su abusi e rischi digitali

Le analisi recenti del Childlight Global Child Safety Institute delineano uno scenario in cui la violenza sessuale sui minori si manifesta con frequenza crescente sia nei luoghi fisici tradizionali che sulle piattaforme digitali. Risulta allarmante che quasi un minore su cinque abbia ricevuto proposte sessuali online prima della maggiore età, un dato che testimonia la pericolosità delle insidie nascoste quotidianamente nel mondo virtuale e nei social. L'Indice ITL 2025 segnala inoltre una preoccupante prevalenza di aggressioni fisiche e verbali a danno delle ragazze, rendendo necessari interventi che considerino attentamente le specifiche vulnerabilità di genere. Questi numeri impongono una riflessione immediata sulla pervasività del pericolo e sulla difficoltà attuale di monitorare efficacemente tutte le interazioni online dei giovani.

Strategie operative e formazione per la tutela

Durante l'evento verrà presentato un dossier contenente linee guida pratiche ed essenziali per chi lavora a contatto con i giovani, inclusi insegnanti, operatori sanitari e le forze dell'ordine specializzate nella tutela. Il documento si propone di fornire le competenze necessarie per riconoscere tempestivamente i segnali di pericolo e agire con rapidità, costruendo una rete solida e capillare tra le famiglie, le scuole e le strutture pubbliche. Attraverso la capillare diffusione di queste procedure operative, si intende garantire un ambiente più sicuro in cui l'educazione alla cittadinanza digitale diventi il pilastro fondamentale per la prevenzione di futuri abusi. Solo attraverso la condivisione di strumenti e conoscenze sarà possibile innalzare il livello di protezione per le nuove generazioni e contrastare efficacemente il fenomeno.

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