Allarme truffe online Inps: come riconoscere messaggi fraudolenti e proteggere i propri dati personali

L’Inps segnala un aumento delle truffe online tramite SMS e email false. Ecco come difenderti dal phishing e proteggere i tuoi dati con i consigli ufficiali.

24 maggio 2025 20:49
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L’Inps ha lanciato un nuovo avviso agli utenti segnalando un forte aumento delle truffe informatiche finalizzate al furto di dati personali e finanziari. Le tecniche più diffuse includono l’invio di email e SMS contraffatti che simulano comunicazioni ufficiali dell’ente previdenziale, inducendo le persone a cliccare su link fraudolenti.

Come agiscono i truffatori: phishing e smishing i metodi più usati

I messaggi fraudolenti sono studiati per sembrare autentici e spingono l’utente a fornire informazioni sensibili, come dati bancari, documenti personali o credenziali di accesso. Le motivazioni fornite dai truffatori possono sembrare convincenti: spesso parlano della necessità di aggiornare i dati per continuare a ricevere prestazioni Inps o per ottenere presunti rimborsi fiscali.
In realtà, l’obiettivo è indirizzare la vittima su siti web non ufficiali, dove i dati inseriti vengono raccolti per essere poi utilizzati in attività illecite. Questo fenomeno è noto con i termini phishing, quando riguarda le email, e smishing, se il mezzo usato è l’SMS.

I rischi per chi cade nella trappola delle truffe online: furti d’identità e danni economici

Inserire informazioni su pagine non verificate può esporre l’utente a gravi conseguenze. Tra i rischi più comuni figurano la sottoscrizione di finanziamenti intestati alla vittima, l’apertura di conti correnti illegali, il dirottamento delle prestazioni economiche, l’attivazione di uno SPID a insaputa dell’interessato e l’accesso ai servizi pubblici con un’identità digitale rubata. Tali eventi possono compromettere seriamente la sicurezza finanziaria e la reputazione digitale del cittadino, che si ritrova coinvolto in situazioni difficili da gestire senza un supporto legale.

Le raccomandazioni dell’Inps e le buone pratiche da seguire contro le truffe online

Per contrastare queste minacce digitali, l’Inps invita tutti i cittadini a prestare attenzione e ad adottare comportamenti prudenti. L’ente sottolinea che:

  • Non invia mai link diretti per confermare dati o richiedere rimborsi.
  • Le uniche email contenenti link provengono da sondaggi ufficiali sulla soddisfazione dell’utenza, e non richiedono dati personali.
  • Il solo sito legittimo è www.inps.it: è fondamentale controllare che l’URL termini correttamente in “.inps.it”, evitando di fidarsi di varianti simili come “insp.it” o “ipns.it”.

In caso di ricezione di messaggi sospetti, l’Inps invita a non cliccare su alcun collegamento e a consultare il vademecum anti-truffe disponibile sul sito ufficiale. Questo documento fornisce esempi pratici e istruzioni per riconoscere le truffe e proteggersi in modo efficace. La segnalazione tempestiva alle autorità competenti può inoltre contribuire a contrastare la diffusione di questi raggiri e a tutelare la collettività.

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