APE Sociale 2025: guida completa all’anticipo pensionistico INPS

Come funziona l’APE Sociale 2025, quali sono i requisiti, le modalità di domanda e le scadenze INPS per ottenere l’anticipo pensionistico

20 agosto 2025 09:30
APE Sociale 2025: guida completa all’anticipo pensionistico INPS - ape sociale
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Dal 1° maggio 2017, l’INPS ha introdotto un’importante misura a sostegno dei lavoratori prossimi alla pensione: l’APE Sociale. Si tratta di un’indennità mensile che accompagna il beneficiario fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia. Nonostante il suo carattere sperimentale, il governo ha confermato l’estensione di questo strumento per tutto il 2025 grazie alla nuova legge di bilancio.

La misura si rivolge in particolare a chi vive condizioni personali o professionali difficili, come disoccupati, invalidi, caregiver o lavoratori impegnati in attività gravose. L’INPS eroga l’APE Sociale per dodici mesi all’anno, riconoscendo un importo massimo mensile lordo pari a 1.500 euro.

I requisiti per ottenere l’APE Sociale 2025

Il diritto all’APE Sociale spetta ai lavoratori residenti in Italia, iscritti a una delle gestioni previdenziali pubbliche, compresa la Gestione Separata. Per accedere alla misura è necessario aver compiuto almeno 63 anni e 5 mesi, aver cessato qualsiasi attività lavorativa e non percepire trattamenti pensionistici diretti.

Occorre inoltre trovarsi in una delle seguenti condizioni. Chi ha perso il lavoro in seguito a licenziamento, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale o scadenza di un contratto a tempo determinato, deve aver concluso anche la fruizione della NASpI ed essere in possesso di almeno 30 anni di contributi. Chi assiste da almeno sei mesi un familiare convivente con grave disabilità ha diritto all’APE se possiede anch’egli almeno 30 anni di anzianità contributiva. Lo stesso requisito vale per le persone con una riduzione della capacità lavorativa pari almeno al 74%. I lavoratori addetti a mansioni gravose devono invece aver accumulato almeno 36 anni di contributi, ridotti a 32 per alcune categorie specifiche come operai edili, ceramisti e conduttori di impianti. Le donne godono di una riduzione di un anno per ogni figlio, fino a un massimo di due anni.

Come e quando presentare la domanda

Chi intende beneficiare dell’APE Sociale deve innanzitutto richiedere il riconoscimento dei requisiti. L’INPS mette a disposizione un servizio online sul portale ufficiale, nella sezione “Pensione e Previdenza – APE Sociale / Verifica Requisiti”, accessibile tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.

La normativa ha fissato tre scadenze per la presentazione della richiesta: il 31 marzo, il 15 luglio e il 30 novembre 2025. L’aspirante beneficiario può inviare la domanda in qualsiasi momento, purché rispetti l’ultima data utile. Se la persona possiede già tutti i requisiti richiesti dalla legge, incluso l’effettivo termine dell’attività lavorativa, può procedere direttamente con la domanda per ottenere l’APE Sociale, senza attendere l’esito della verifica.

Anche in questo caso, la trasmissione avviene attraverso il sito INPS, nella sezione dedicata alla prestazione, e richiede le stesse credenziali digitali. In alternativa, è possibile rivolgersi a un patronato o a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) per ricevere supporto nella compilazione.

Decorrenza dell’APE e durata del sussidio

L’erogazione dell’APE Sociale inizia dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda, purché il richiedente abbia interrotto l’attività lavorativa e rispetti tutte le condizioni previste dalla normativa. Il trattamento prosegue mese dopo mese fino a quando il beneficiario raggiunge l’età per la pensione di vecchiaia oppure ottiene un altro trattamento pensionistico anticipato.

La misura copre dodici mensilità all’anno, ma non prevede contribuzione figurativa e non influisce sul calcolo dell’anzianità contributiva necessaria per la pensione ordinaria.

Importo dell’APE Sociale

L’importo mensile dell’APE Sociale corrisponde alla pensione di vecchiaia teoricamente maturata al momento della richiesta. L’indennità, però, non può superare i 1.500 euro lordi al mese e non beneficia di rivalutazioni né di integrazioni al trattamento minimo. Si configura come un sussidio “ponte”, pensato per accompagnare il lavoratore nel periodo compreso tra l’uscita dal mondo del lavoro e il raggiungimento della pensione.

Durante il periodo di fruizione, il beneficiario non matura ulteriori contributi e non può trasmettere l’indennità ai superstiti in caso di decesso, poiché l’APE Sociale non prevede reversibilità.

Incompatibilità e obblighi del beneficiario

L’APE Sociale non può essere percepita insieme a trattamenti di sostegno al reddito, come la NASpI, o con l’indennizzo per cessazione dell’attività commerciale. Inoltre, risulta incompatibile con l’indennità ISCRO dedicata ai lavoratori autonomi.

Chi riceve l’APE non può svolgere attività lavorative, né dipendenti né autonome, con una sola eccezione: la legge consente attività autonome occasionali, purché i guadagni annuali non superino i 5.000 euro lordi. Se il beneficiario inizia un’attività lavorativa o supera il limite previsto, deve comunicarlo all’INPS entro cinque giorni. In caso contrario, rischia la perdita del diritto alla prestazione e la restituzione degli importi già percepiti.

Perché conviene richiedere l’APE Sociale 2025

L’APE Sociale 2025 rappresenta una soluzione concreta e vantaggiosa per chi ha raggiunto un’età avanzata ma non può ancora accedere alla pensione ordinaria. Il lavoratore in condizioni difficili può così evitare ulteriori anni di lavoro, beneficiando di un’indennità sicura, diretta e senza oneri contributivi.

Grazie alla proroga della misura, chi si trova in situazioni di disagio lavorativo o familiare può finalmente contare su uno strumento che garantisce stabilità economica e tutela sociale. Rispettare le scadenze e seguire attentamente la procedura INPS permette di accedere a un diritto fondamentale, che tutela dignità e salute in una fase delicata della vita professionale.

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