Assistenza specialistica a Crotone: un passo avanti per l'inclusione scolastica

Il Comune di Crotone potenzia l'assistenza specialistica, promuovendo un'inclusione reale e il pieno diritto allo studio per tutti gli alunni.

A cura di Scuolalink Scuolalink
21 dicembre 2025 15:30
Assistenza specialistica a Crotone: un passo avanti per l'inclusione scolastica - Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani
Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani
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La città di Crotone si distingue per un impegno concreto verso l'inclusione scolastica. Attraverso il potenziamento dei servizi, le istituzioni locali dimostrano che il diritto allo studio è una priorità assoluta per garantire la dignità e la crescita di ogni singolo studente.

Crotone, segnale concreto di inclusione: giudizio positivo sul rafforzamento dell’assistenza specialistica per il diritto allo studio

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ritiene opportuno rafforzare e qualificare ulteriormente la riflessione sull’inclusione, collocandola entro un quadro istituzionale più ampio e strutturato, coerente con i principi costituzionali e con gli standard internazionali in materia di diritti fondamentali.

L’intervento deliberato dalla Giunta comunale di Crotone, attraverso l’integrazione al Piano comunale per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2025/2026, non rappresenta esclusivamente un atto di natura amministrativa o finanziaria, ma si configura come una scelta di indirizzo politico chiara e responsabile, assunta su proposta dell’assessore alla Pubblica Istruzione Nicola Corigliano. In particolare, la destinazione di 57.259,83 euro aggiuntivi al potenziamento del servizio di assistenza specialistica nelle scuole cittadine assume un valore strategico, poiché incide direttamente sull’effettiva esigibilità del diritto allo studio per gli alunni con disabilità.

L’inclusione, intesa nella sua accezione più piena, non può essere considerata un ambito residuale né una risposta emergenziale. Essa costituisce un principio trasversale dell’azione pubblica, che interpella l’organizzazione del sistema scolastico, la programmazione degli enti locali e la responsabilità condivisa delle istituzioni. Investire risorse dedicate e vincolate all’assistenza specialistica significa affermare che la diversità non è un limite da compensare, ma una condizione da governare con competenza, continuità e visione di lungo periodo.

Il Coordinamento sottolinea inoltre l’importanza del criterio adottato per l’allocazione delle risorse, basato sui bisogni effettivamente segnalati dalle istituzioni scolastiche. Tale impostazione rafforza il legame tra programmazione e realtà educativa e contribuisce a rendere gli interventi equilibrati, trasparenti e verificabili, nel rispetto dei principi di equità e buona amministrazione.

Resta fondamentale, tuttavia, che tali investimenti siano accompagnati da politiche di stabilizzazione e valorizzazione delle professionalità coinvolte, da un monitoraggio costante e da una valutazione dell’impatto degli interventi anche sul piano qualitativo. L’assistenza specialistica deve essere riconosciuta come componente strutturale del diritto allo studio, affinché possa tradursi in reali percorsi di autonomia, partecipazione e cittadinanza attiva.

In questa prospettiva, l’azione del Comune di Crotone rappresenta un riferimento positivo per il rafforzamento delle politiche educative inclusive a livello territoriale. Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani auspica che tale indirizzo venga consolidato e ulteriormente sviluppato, affinché l’inclusione scolastica diventi asse portante e permanente dell’azione istituzionale, contribuendo alla costruzione di una comunità educante fondata sull’uguaglianza, sulla dignità della persona e sul pieno rispetto dei diritti umani.

prof. Romano Pesavento, presidente CNDDU

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