Assunzioni 2025/26: i chiarimenti sull'integrazione del 30% idonei PNRR

Novità sulle assunzioni da concorsi PNRR. Chiarimenti sulla regola del 30% per gli idonei e sulla validità triennale delle graduatorie di merito.

15 giugno 2025 09:36
Assunzioni 2025/26: i chiarimenti sull'integrazione del 30% idonei PNRR - Immissioni in ruolo
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La nuova normativa sul reclutamento docenti introduce un'importante novità per le assunzioni 2025/26. Le graduatorie dei concorsi PNRR potranno essere integrate con i candidati idonei fino a un massimo del 30% dei posti banditi, con una validità di tre anni.

La nuova normativa per le assunzioni 2025/26

La Legge n. 79 del 5 giugno 2025 ha modificato le regole per le assunzioni dei docenti, introducendo una norma specifica per i concorsi legati al PNRR. La disposizione prevede che le graduatorie di merito siano integrate con i candidati che, pur non risultando vincitori, abbiano superato le prove del concorso. Questa integrazione rappresenta una significativa opportunità per il personale docente qualificato, in linea con gli obiettivi di copertura dei posti previsti dalla nuova normativa sul reclutamento.

Cosa significa l'integrazione del 30%

L'integrazione delle graduatorie con gli idonei non potrà superare il 30% dei posti originariamente messi a concorso per ciascuna classe e regione. È fondamentale chiarire che non si tratta di un 30% aggiuntivo ogni anno, ma di un’unica integrazione massima. A questa quota si potrà attingere solo dopo aver esaurito le graduatorie dei vincitori, anche a seguito di scorrimento per rinunce, e solo in presenza di posti vacanti e disponibili autorizzati per le immissioni in ruolo.

La validità triennale delle graduatorie

La norma specifica che l'utilizzo di questa quota di idonei è valido "per un triennio a decorrere dall’anno della relativa pubblicazione". Ciò significa che la possibilità di essere assunti per questi candidati non si esaurisce in un solo anno scolastico. A partire dalla data di pubblicazione della graduatoria, l'amministrazione avrà tre anni di tempo per utilizzare l'elenco integrato degli idonei per coprire i posti che dovessero rendersi disponibili, garantendo così uno scorrimento più ampio.

Altre opportunità per i candidati idonei

Oltre a questa misura, per gli idonei si prospetta un'ulteriore possibilità di assunzione. A partire dall'anno scolastico 2026/27, potranno iscriversi in appositi elenchi regionali. Questa opzione, aperta a chiunque abbia superato un concorso dal 2020, mira a ridurre il massiccio ricorso alle supplenze annuali. L'obiettivo è duplice: garantire la continuità didattica e offrire una concreta prospettiva di stabilizzazione ai docenti idonei, valorizzando il loro percorso di reclutamento.