Boom intelligenza artificiale in Italia: ChatGP domina il mercato
I dati Comscore svelano la crescita record dell'intelligenza artificiale e il dominio assoluto di ChatGPT nel mercato digitale.
Velinda Cisternino
L'adozione dell'intelligenza artificiale segna un nuovo record nel nostro Paese. Le recenti rilevazioni Comscore indicano che 16 milioni di utenti accedono mensilmente a queste applicazioni, registrando un netto incremento dell’89% rispetto all'anno precedente.
I numeri delle piattaforme generative
Il panorama digitale italiano sta vivendo una trasformazione radicale, con gli utenti di queste tecnologie che rappresentano ormai il 35% della popolazione online. Le statistiche mostrano un coinvolgimento profondo: il tempo speso sulle piattaforme ha superato il miliardo di minuti, con una crescita annuale del 154%.
La competizione vede un leader indiscusso e nuovi attori in forte ascesa:
ChatGPT: domina il settore con 14,7 milioni di utenti mensili, triplicando i risultati dell'anno precedente.
Perplexity: segna la performance migliore in termini relativi, con una crescita del 2.351% e 745.000 utilizzatori.
Competitor: Google Gemini e Microsoft Copilot si attestano rispettivamente a 2,8 e 2,7 milioni di utenti (dato rilevato ad aprile).
L'impatto dell'intelligenza artificiale sulle diverse generazioni
L'analisi demografica evidenzia come la penetrazione di queste tecnologie sia trasversale, pur con modalità di utilizzo differenti. Nella fascia d'età tra i 15 e i 24 anni, l'adozione raggiunge il 49,1%: in questo segmento, ChatGPT supera per numero di utenti piattaforme social consolidate come TikTok e Instagram.
Anche il pubblico adulto mostra un interesse crescente verso l'innovazione digitale. Gli utilizzatori con più di 45 anni sono aumentati del 291%, sfiorando i 6 milioni di presenze a ottobre 2025. Un dato interessante riguarda la prevalenza femminile registrata nella prima parte dell'anno, che si attesta al 51,9%.
Le preferenze di navigazione variano sensibilmente in base all'età degli utenti AI:
Giovani: mostrano un forte interesse per servizi finanziari, musica e viaggi.
Adulti: tendono a consumare meno contenuti legati a sport, notizie finanziarie e politica rispetto ai coetanei.
