Caro affitti studenti: cifre da capogiro per la spesa media mensile
Il caro affitti studenti pesa sul budget: 1 su 6 spende oltre 600€. Milano, Roma e Bologna le città più costose per i fuori sede.
Il caro affitti studenti resta un'emergenza. Trovare alloggio per i fuori sede è un ostacolo complesso, con costi in lieve aumento. La spesa media per una stanza tocca i 446,50 euro al mese. Mentre solo il 10% paga meno di 200 euro, il 16% supera i 600 euro. Milano e Roma guidano la classifica delle città inaccessibili, seguite da Bologna, rendendo la ricerca di una stanza una sfida economica.
Caro affitti studenti: l'analisi dei costi
L'analisi dei costi per gli studenti fuori sede evidenzia una situazione tesa. La spesa media mensile per una singola stanza ha raggiunto i 446,50 euro, segnando un lieve incremento rispetto alle rilevazioni dell'anno precedente. Questo dato medio, tuttavia, nasconde profonde disparità territoriali e reddituali. Se da un lato solo uno studente su dieci riesce a trovare soluzioni abitative a meno di 200 euro al mese, una quota significativamente più alta, pari al 16%, si trova a dover affrontare spese superiori ai 600 euro. Le aree metropolitane confermano il loro primato per i costi elevati: Milano resta la città più cara, seguita a breve distanza da Roma e Bologna. In queste città, la pressione sul mercato immobiliare studentesco rende la ricerca ancora più complessa.
La condivisione e altre soluzioni abitative
Di fronte a questi costi, la condivisione dell'alloggio non è una scelta, ma una necessità per la maggioranza. I dati emersi dall'indagine di Skuola.net mostrano che il 45% degli intervistati vive in stanze condivise o posti letto, una soluzione che comprime la privacy per abbattere i costi. Solo una minoranza fortunata, pari al 18%, può permettersi un appartamento autonomo. La struttura delle convivenze è varia: se uno studente su sei condivide l'abitazione con una sola altra persona, quasi la metà del campione (circa il 50%) vive con almeno altri due coinquilini. La stanza singola rimane l'opzione più desiderata, scelta da sei studenti su dieci, ma rappresenta spesso un lusso che incide pesantemente sul budget familiare o personale.
Sostegno economico e criteri di scelta
La copertura delle spese abitative ricade principalmente sulle famiglie: nel 38% dei casi sono i genitori a sostenere interamente i costi dell'affitto. Solo il 21% degli studenti riesce a pagarsi l'alloggio grazie a un lavoro parallelo agli studi, mentre appena il 10% beneficia di una borsa di studio sufficiente. Nella scelta dell'alloggio, i criteri sono pragmatici: la vicinanza all'università è il fattore decisivo (34%), seguito dal prezzo (23%) e dalle condizioni generali dell'immobile (10%). Infine, emerge un forte problema di accesso al mercato. Sebbene il 92% ritenga fondamentale un contratto regolare, la ricerca (svolta online o tramite agenzie) si scontra con una forte selezione arbitraria. Quasi l'80% ha riscontrato annunci discriminatori, rivolti solo a specifiche categorie di genere o provenienza geografica.