Carta Docente 2025, Gilda: 'Ascoltate le nostre istanze, adesso occorre mantenere i 500 euro'
La piattaforma Carta Docente riapre il 19 novembre: Gilda chiede di mantenere i 500 euro e adeguare la cifra all'inflazione.
Il Ministero ha confermato che la piattaforma Carta Docente sarà nuovamente accessibile per gli insegnanti dal 19 novembre. Questa misura consente l'uso dei fondi residui e delle somme derivanti da sentenze favorevoli. Il sindacato Gilda, pur soddisfatto per la riattivazione del servizio, insiste sulla necessità di garantire l'importo pieno anche in futuro.
La riattivazione della Carta Docente e le nuove tempistiche
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ufficialmente comunicato la riapertura del portale dedicato ai voucher per la formazione professionale dei docenti italiani. A partire dal 19 novembre 2025 alle ore 12.00, tutti gli educatori aventi diritto potranno finalmente accedere alla piattaforma telematica ministeriale per gestire i propri portafogli elettronici. Questo ripristino operativo risulta fondamentale poiché consente non solo la gestione del bonus corrente, ma anche il recupero delle somme non spese riferite all'anno scolastico precedente. Inoltre, il sistema includerà ora gli specifici accrediti assegnati in seguito alle pronunce giudiziarie favorevoli ottenute da quei docenti che hanno fatto ricorso al giudice del lavoro.
La soddisfazione del sindacato Gilda per il risultato ottenuto
Il via libera alla riapertura della piattaforma arriva dopo un prolungato periodo di sollecitazioni esercitate dalle organizzazioni sindacali a tutela dei diritti del personale scolastico. La Gilda degli Insegnanti ha espresso una chiara soddisfazione in merito a questa evoluzione, evidenziando come l’azione sindacale costante sia stata determinante per sbloccare lo stallo. Vito Carlo Castellana, coordinatore nazionale, ha sottolineato che il bonus per l'aggiornamento rappresenta un diritto inalienabile che non può essere soggetto a tagli o sospensioni. Il raggiungimento di questo traguardo dimostra che ascoltare le legittime richieste della categoria porta risultati concreti per tutto il corpo docente della scuola pubblica.
Richieste per il futuro importo della Carta Docente
Nonostante l’entusiasmo per la riattivazione, l’attenzione si sposta ora verso i miglioramenti strutturali necessari per rendere la misura davvero efficace nel lungo periodo. La richiesta principale riguarda la consistenza economica del voucher, con la necessità assoluta di mantenere l’importo di 500 euro scongiurando qualsiasi riduzione dovuta a carenza di fondi. Inoltre, si richiede un meccanismo che permetta alla somma di essere adeguata all’inflazione considerando il costante aumento dei costi per libri e dispositivi tecnologici. Infine, il sindacato auspica una modifica normativa che estenda la fruibilità del credito all’intero anno solare, superando l’attuale limitazione che fissa la scadenza al 31 agosto.