Cedolino stipendio scuola: Anief lancia l'allarme su somme mancanti
Anief lancia l'allarme sulla correttezza del cedolino dello stipendio del personale scolastico: le voci da verificare per recuperare le somme spettanti.
Capita sempre più frequentemente che il cedolino stipendio scuola presenti irregolarità inattese. Il sindacato Anief denuncia la mancanza di voci essenziali che riducono l'importo finale spettante a docenti e personale ATA. È fondamentale verificare le buste paga per individuare eventuali omissioni e agire tempestivamente per tutelare i propri diritti retributivi.
Errori frequenti in busta paga: l'allarme di Anief
Non è raro riscontrare nel prospetto economico del personale scolastico mancanze specifiche che riducono l'importo spettante. Il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, spiega che durante le assemblee emergono spesso omissioni inspiegabili che richiedono un controllo approfondito.
Come verificare il cedolino stipendio scuola
Per accertarsi della correttezza degli importi erogati, è necessario seguire una procedura di controllo puntuale consigliata dal sindacato autonomo. Ecco i passaggi fondamentali per l'analisi della propria posizione retributiva:
Verificare, se si è docenti, la somma dello stipendio tabellare lordo unito alla IIS conglobata.
Controllare la presenza dell'indennità di vacanza contrattuale (dal 2022), pari allo 0,5% della somma precedente.
Accertare l'inserimento dell'indennità di vacanza contrattuale dell'1% a partire da aprile e luglio 2025.
Cercare la voce relativa all'anticipo aumenti contrattuali 2022-2024 o il bonus aggiuntivo del 3,35% attivo dal 2025.
Controllare, per il passato, il cedolino di dicembre 2023 (rata unica) se di ruolo, oppure ogni mese del 2024 se si è precari.
Assicurarsi che siano presenti la RPD (Retribuzione Professionale Docente), il CIA per gli ATA o l'indennità di direzione fissa per i DSGA.
Recuperare le somme mancanti
Il sindacato suggerisce vivamente di analizzare i documenti fiscali degli ultimi tre anni senza limitarsi a leggere solamente l'importo netto. In caso di voci mancanti o importi errati, è possibile contattare la segreteria Anief per richiedere la correzione e ottenere quanto dovuto di diritto.