CIAD: si fa avanti l'ipotesi della proroga mediante intervento normativo dopo il 9 maggio - Precisazioni
La scadenza della certificazione CIAD per il Personale ATA si avvicina: si valuta una nuova proroga dopo il 9 maggio. Tutti i dettagli sulle novità.


La scadenza del 30 aprile si avvicina rapidamente e per il Personale ATA il tempo per ottenere la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) è agli sgoccioli. Nonostante un recente incremento nelle certificazioni rilasciate, migliaia di candidati sono ancora in attesa di sostenere l’esame. Il ritmo attuale sarà sufficiente o si renderà necessaria una nuova proroga?
Obbligo della CIAD: normative e nuove scadenze
L’introduzione della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale è prevista dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021, ratificato il 18 gennaio 2024. L'obiettivo è rafforzare le competenze digitali nel sistema scolastico, in linea con il piano di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. La CIAD è richiesta per tutte le figure ATA, tranne il Collaboratore scolastico.
Con il recente emendamento al Decreto Milleproroghe, il termine per conseguire la certificazione è stato prorogato al 30 aprile 2025. Gli aspiranti potranno iscriversi alle Graduatorie ATA di terza fascia 2024 con riserva, da sciogliere presentando la CIAD entro il nuovo termine. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), con la nota n. 87837 del 10 aprile 2025, ha fissato la finestra per il perfezionamento delle iscrizioni dal 28 aprile al 9 maggio 2025, tramite la piattaforma Istanze Online (POLIS).
Cos'è la CIAD e quali certificazioni sono valide
La CIAD certifica competenze digitali di base, conformi al framework europeo DigComp 2.2, come indicato nella dichiarazione congiunta n. 5 del CCNL 2019-2021. Per ottenere il riconoscimento, è necessario superare un esame che valuta capacità nell'uso di sistemi operativi, software di videoscrittura, fogli di calcolo, gestione della posta elettronica e sicurezza informatica.
Solo certificazioni rilasciate da enti accreditati presso Accredia sono considerate valide. I titoli riconosciuti includono:
- CertiCod FULL (Biesse Solution)
- EIPASS 7 Moduli Standard (CERTIPASS)
- EDSC DigComp 2.2 (Intertek)
- IDCERT DigComp 2.2, (IDCERT S.r.l. Società Benefit)
- ICDL Full 7 Moduli Standard (AICA)
- Eirsaf European Digital Pass (EEDP) (IRSAF)
- PEKIT Expert (Fondazione Onlus Sviluppo Europa)
La validità dei titoli può essere verificata direttamente sul sito di Accredia selezionando “DigComp” nella sezione specifica.
Prospettive future: verso una nuova proroga?
Con l’avvicinarsi del termine del 9 maggio per lo scioglimento delle riserve, l’ipotesi di un nuovo intervento normativo si fa sempre più concreta. Se i numeri delle certificazioni non saranno sufficienti, non si esclude una proroga ufficiale per garantire la piena operatività delle graduatorie. Il monitoraggio da parte del MIM e delle organizzazioni sindacali sarà cruciale nelle prossime settimane per orientare le decisioni politiche.
Precisazioni - Errata Corrige
Si fa presente che nelle utime ore sono giunte in redazione alcune precisazioni circa il riferimento alla EDSC DigComp 2.2 che vengono di seguito riportate in forma integrale.
"Si segnala con la massima fermezza una grave inesattezza contenuta nel suddetto contributo redazionale, che impone un immediato intervento correttivo a tutela della verità dei fatti, dell’equilibrio del mercato e della reputazione della scrivente società.
Nel paragrafo dedicato alle certificazioni riconosciute per l’assolvimento dell’obbligo CIAD, viene riportata – erroneamente e senza le dovute precisazioni – la dizione: “EDSC DigComp 2.2 (Intertek Italia tramite IdCert)”. Tale formulazione risulta oggettivamente fuorviante, in quanto lascia intendere una subordinazione o strumentalità di IDCERT rispetto a Intertek Italia, circostanza del tutto infondata e priva di base giuridica.
IDCERT S.r.l. Società Benefit è un ente certificatore autonomo, accreditato da Accredia ai sensi della norma ISO/IEC 17024:2012, abilitato in proprio al rilascio della certificazione IDCERT DigComp 2.2, perfettamente conforme ai requisiti richiesti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Alla data odierna, non sussiste alcun rapporto operativo, commerciale o contrattuale con Intertek Italia, e ogni riferimento in tal senso risulta privo di fondamento.
Un’esposizione inesatta di tale portata non solo disorienta i candidati e il personale scolastico in fase di scelta, ma sta già producendo effetti concreti e pregiudizievoli: riceviamo quotidianamente richieste improprie da parte dell’utenza, oltre a segnalazioni ad Accredia che generano confusione, disinformazione e turbativa della concorrenza tra enti certificatori, violando di fatto il principio della parità di trattamento nel mercato della formazione digitale.
Per tali motivi, si richiede con urgenza la rettifica del contenuto dell’articolo, mediante:
- L’esplicita menzione della certificazione IDCERT DigComp 2.2, come autonomamente rilasciata da IDCERT S.r.l. Società Benefit, ente accreditato ISO/IEC 17024;