Concorso docenti PNRR 3: quali certificazioni linguistiche e CLIL sono valide?
Chiarimenti dal MIM sul Concorso docenti PNRR 3. Ecco quali certificazioni linguistiche e CLIL sono ammesse per la scuola.
Il Ministero chiarisce la validità dei titoli per il Concorso docenti PNRR 3. La scadenza è vicina (29 ottobre 2025). Le FAQ ministeriali specificano quali certificazioni linguistiche e quali attestati CLIL sono accettati. È fondamentale verificare i propri titoli. Non tutti gli attestati sono validi: solo enti riconosciuti e, per il CLIL, solo le Università.
Certificazioni linguistiche: i requisiti per infanzia e primaria
I recenti bandi del Concorso docenti PNRR 3, indetti con i D.D.G. n. 2938 e n. 2939, hanno definito i contorni delle nuove procedure di assunzione. Con la scadenza fissata al 29 ottobre 2025, i candidati per la scuola dell'infanzia e primaria devono prestare massima attenzione alla validità dei loro titoli. Il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) ha pubblicato FAQ cruciali per dirimere i dubbi. Un punto chiave riguarda le certificazioni linguistiche.
Le uniche ammesse sono quelle rilasciate da Enti riconosciuti ufficialmente dal MIM. Questo esclude categoricamente gli attestati provenienti dai Centri Linguistici di Ateneo (CLA), che, pur essendo universitari, non rientrano nell'elenco ministeriale. È importante notare che la validità delle certificazioni non dipende dal Paese di conseguimento; essendo gli enti accreditati parte di circuiti internazionali, un titolo estero è valido se l'ente che lo ha emesso è riconosciuto in Italia. Tuttavia, la validità è temporale: l'attestato vale solo se ottenuto nel periodo di accreditamento dell'ente.
Validità delle certificazioni CLIL per infanzia e primaria
Un altro aspetto fondamentale chiarito dalle FAQ ministeriali per il concorso di infanzia e primaria (riferimento DM n. 206/2023) riguarda la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning). A differenza delle certificazioni linguistiche, per il CLIL l'unica autorità competente al rilascio è l'Università. Il Ministero è stato tassativo: nessun altro ente può rilasciare titoli validi ai fini del punteggio o dell'accesso. Gli aspiranti docenti devono quindi assicurarsi di possedere una delle certificazioni universitarie specifiche.
L'elenco fornito dal MIM include titoli conseguiti secondo l'articolo 14 del DM 249/2010. È valida anche la certificazione CeClil. Sono inoltre riconosciuti gli attestati dei corsi di perfezionamento CLIL (Decreto 16 aprile 2012). Infine, sono ammessi i corsi da 60 CFU sulla metodologia, a condizione che siano strettamente congiunti a una certificazione linguistica di livello B2 o superiore.
Concorso docenti PNRR 3: le regole per la scuola secondaria
Per quanto riguarda il concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado (riferimento DM n. 205/2023), i dubbi sulla validità dei titoli linguistici e CLIL sono stati risolti in modo identico. Le FAQ ministeriali confermano che non vi sono differenze di valutazione tra i due ordini di scuola. Anche per la secondaria, le certificazioni linguistiche sono valide solo se provenienti da Enti riconosciuti dal MIM, escludendo i Centri Linguistici di Ateneo (CLA).
Resta valido il principio dell'internazionalità: un titolo estero è ammesso se l'ente erogatore è nella lista ministeriale e se il titolo è stato conseguito durante il periodo di accreditamento. Per la metodologia CLIL, l'esclusività rimane alle Università. I titoli ammessi sono gli stessi: certificazioni ex DM 249/2010, CeClil, corsi di perfezionamento D.G. 6/2012, e corsi di perfezionamento da 60 CFU (purché abbinati a un B2).