Concorso docenti PNRR3: orali e candidati con riserva, i possibili scenari
Ecco le previsioni sulle date delle prove orali e le istruzioni operative per chi deve sciogliere la riserva nel Concorso docenti PNRR3.
Carlo Maria Giordana
Mentre si concludono le prove scritte per la scuola secondaria, cresce l'attesa per le prossime fasi della selezione. Facciamo chiarezza sul Concorso docenti PNRR3, analizzando le possibili date delle prove orali e le procedure specifiche per la gestione dei candidati con riserva in attesa di abilitazione.
Tempistiche orali Concorso docenti PNRR3
Le prove scritte per la scuola secondaria terminano il 5 dicembre, mentre quelle per infanzia e primaria si sono già concluse il 27 novembre. In questa fase, l'attenzione è tutta rivolta alla comunicazione ufficiale del voto minimo per accedere allo step successivo.
Una volta costituita la commissione e definiti i posti per classe di concorso, verrà stilato il calendario delle convocazioni, che dovranno giungere ai candidati almeno 15 giorni prima della data stabilita.
Le prove inizieranno a gennaio?
L'ipotesi di avviare le interrogazioni a gennaio è plausibile, ma subordinata alla pubblicazione dei Criteri di valutazione da parte della Commissione nazionale.
Molto dipenderà anche dall'organizzazione delle singole Commissioni, dal numero effettivo di candidati da esaminare e dalla sovrapposizione con altre attività scolastiche.
Regole per i candidati con riserva
Questa procedura concorsuale presenta una particolarità rilevante: la partecipazione di aspiranti che non hanno ancora conseguito il titolo d'accesso definitivo. Si tratta di docenti ammessi con riserva in attesa di abilitazione o specializzazione su sostegno.
Il titolo dovrà essere conseguito entro il 31 gennaio 2026, mentre lo scioglimento della riserva sarà possibile nella finestra temporale tra il 15 dicembre e il 2 febbraio.
Convocazione e scioglimento della riserva
I bandi di concorso (DDG n. 2939/2025 e n. 2938/2025) stabiliscono chiaramente che, fino allo scioglimento della riserva, i candidati non sono convocabili alle prove orali.
Si delineano quindi due possibili scenari operativi per le commissioni:
Ricevere un prospetto aggiornato in tempo reale dei candidati che hanno superato lo scritto e sciolto la riserva;
Attendere la data del 2 febbraio per convocare chi è in riserva, procedendo nel frattempo con l'esame degli altri colleghi già a gennaio.
