Concorso IRC: posti vacanti dopo i pensionamenti e assunzioni [Chiarimenti]

Concorso IRC: i posti liberati a seguito dei pensionamenti di settembre non saranno coperti subito. Ecco i motivi e le tempistiche per le nuove assunzioni.

02 luglio 2025 09:49
Concorso IRC: posti vacanti dopo i pensionamenti e assunzioni [Chiarimenti] - Concorso IRC
Concorso IRC
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A seguito del nuovo concorso IRC, sorge un dubbio: i posti vacanti a seguito dei pensionamenti saranno coperti tutti a settembre? Gli esperti chiariscono che ciò non avverrà. Le cattedre vacanti a seguito dei pensionamenti non rientrano nei posti autorizzati per le prossime immissioni in ruolo.

Il calendario delle prove

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha ufficializzato il calendario relativo alle prove scritte delle procedure concorsuali per l'assunzione di insegnanti di religione cattolica (IRC). Queste selezioni, basate su titoli ed esami, sono finalizzate all'immissione in ruolo del personale docente. L'annuncio ha dato il via all'iter che porterà a nuove assunzioni a tempo indeterminato, ma ha anche sollevato interrogativi sulla gestione di tutte le cattedre che si renderanno vacanti.

I posti dei pensionamenti

La questione centrale riguarda la possibilità di includere nelle assunzioni di settembre anche i posti lasciati liberi dai docenti che andranno in pensione. Gli esperti del settore hanno fornito una risposta negativa. I pensionamenti non incrementeranno il numero di posti disponibili per le attuali immissioni in ruolo. Si tratta di un contingente separato, la cui copertura seguirà un percorso burocratico e temporale differente da quello previsto per i vincitori del concorso.

L'autorizzazione del Mef

Il motivo principale di questa esclusione risiede nelle direttive del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF). Il MEF ha concesso l'autorizzazione per un numero specifico e predeterminato di posti, che sono stati messi a bando. Qualsiasi integrazione, come quella derivante dai pensionamenti, richiederebbe una nuova approvazione della spesa e non può essere gestita nell'immediato. Secondo gli esperti, queste ulteriori cattedre potranno essere coperte in futuro, probabilmente a partire dall'anno scolastico 2027, seguendo le logiche del turnover.

Il calcolo sull'organico

La decisione è supportata anche da una ragione tecnica legata al calcolo dell'organico. I posti destinati al concorso straordinario (70%) e a quello ordinario (30%) sono stati calcolati sulla base dell'organico di diritto, che includeva ancora i docenti prossimi alla pensione. Di conseguenza, le loro cattedre non risultavano formalmente vacanti al momento della ripartizione. Le nuove disponibilità saranno integrate solo nel calcolo dell'organico per il prossimo anno scolastico 2025/2026.

In sintesi

I posti dei docenti di religione (IRC) che andranno in pensione a settembre non saranno disponibili per le assunzioni derivanti dal concorso attuale. Le cattedre vacanti verranno considerate solo nei futuri organici, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni. Le prossime assunzioni si limiteranno, quindi, al contingente già approvato dal MEF.

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