Concorso PNRR 3: problemi pagamento contributo segreteria
Difficoltà con il bollettino Pago In Rete per il Concorso PNRR 3? Ecco le indicazioni ufficiali per risolvere i problemi tecnici.


Molti candidati al Concorso PNRR 3 segnalano difficoltà. I problemi tecnici riguardano il pagamento del contributo di segreteria. Specifiche anomalie emergono nella gestione Pago In Rete e nella generazione dei bollettini per più classi di concorso. L'USR Sardegna ha fornito chiarimenti su chi contattare per l'assistenza.
Il contesto del bando PNRR 3 e le modalità di iscrizione
Il Nuovo Concorso Docenti PNRR 3 rappresenta un'importante fase di reclutamento nel settore scolastico, con un bando che mette a disposizione un totale di 58.135 posti. La suddivisione prevede 30.759 cattedre per la scuola secondaria (primo e secondo grado) e 27.376 posti destinati alla scuola primaria e dell'infanzia. Le procedure di iscrizione sono state definite in modo distinto per i due ordini di scuola, richiedendo ai candidati un'attenta valutazione delle opzioni disponibili. Per quanto riguarda la scuola primaria e dell'infanzia, i candidati possono presentare domanda in una sola regione.
L'istanza è unica, ma permette di specificare tutte le tipologie di posto (come comune o sostegno) o i gradi d'istruzione per cui si possiede il titolo d'accesso valido. Diversamente, per la scuola secondaria, sebbene la scelta della regione resti unica, è possibile concorrere per una sola classe di concorso per il primo grado e una per il secondo grado, oltre alle relative procedure su sostegno. Questo significa che un candidato abilitato può presentare, nella stessa regione, istanze distinte (e pagare distinti contributi) per le diverse procedure a cui ha titolo. La scadenza per l'invio delle domande è fissata improrogabilmente per le ore 23.59 del 29 ottobre 2025, un termine che sta mettendo pressione sui sistemi informatici e generando ansia tra i candidati che riscontrano blocchi.
Il contributo di segreteria e l'uso di "Pago In Rete"
Un passaggio obbligato e vincolante per finalizzare l'iscrizione è il versamento del contributo di segreteria. Come stabilito dall'articolo 1, comma 111, della Legge 107/2015 (la "Buona Scuola"), è richiesto un pagamento pari a dieci euro (10/00). Questo importo non è forfettario, ma è dovuto per ogni singola classe di concorso o tipologia di posto per la quale il candidato sceglie di presentare istanza. Se un docente si candida, ad esempio, per una classe nella secondaria di primo grado e una nel secondo grado, dovrà versare 20 euro totali, generando due distinti pagamenti o un bollettino cumulativo corretto. La gestione di questi versamenti è affidata esclusivamente al sistema centralizzato "Pago In Rete", la piattaforma ufficiale del Ministero dell'Istruzione e del Merito per tutti i pagamenti telematici verso la scuola.
Il bollettino necessario non deve essere cercato autonomamente; il sistema lo produce automaticamente una volta che la domanda è stata compilata in ogni sua parte, ma prima dell'invio definitivo. Un link apposito compare all'interno dell'istanza online, nella sezione dedicata ai pagamenti. La piattaforma precompila la causale e l'importo basandosi sulle scelte effettuate dal candidato. È fondamentale, come sottolineato nelle guide ministeriali, che l'aspirante docente verifichi la correttezza dei dati (specialmente l'importo totale e il numero di procedure selezionate) prima di procedere con la transazione finanziaria, per evitare esclusioni dalla procedura concorsuale.
Problemi Concorso PNRR 3: come gestire le anomalie tecniche
Nonostante la procedura definita, numerosi aspiranti docenti stanno segnalando significative anomalie tecniche. Le difficoltà più ricorrenti riguardano il Concorso PNRR 3 e la fase cruciale del pagamento. Molti utenti lamentano l'impossibilità di produrre il bollettino Pago In Rete: il link non compare, resta inattivo o restituisce un errore di sistema dopo la compilazione della domanda. Un altro problema critico, segnalato con insistenza da chi concorre per più posizioni, è il rilascio di una distinta di pagamento errata o parziale. Ad esempio, il sistema genera un bollettino da 10 euro anche se il candidato ha selezionato tre diverse classi di concorso (dovendo quindi pagare 30 euro).
Di fronte a queste problematiche e al crescente numero di segnalazioni, l'Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna è intervenuto con un avviso ufficiale, facendosi portavoce di una situazione nazionale. L'USR ha chiarito che gli Uffici Regionali non hanno alcuna competenza sulla gestione di problemi tecnico-informatici di questa natura, legati ai sistemi centrali. Pertanto, è inutile contattare l'USR della propria regione. La soluzione correta è rivolgersi direttamente al centro assistenza "Pago in Rete". Gli utenti devono produrre un'istanza di supporto tecnico, dettagliando l'anomalia riscontrata, utilizzando esclusivamente la sezione "Contatti" disponibile sul portale ministeriale dedicato alla piattaforma di pagamento (https://www.mim.gov.it/pago-in-rete).