Conferma incarichi di presidenza 2025/26: domande dal 6 al 26 maggio

Il MiM avvia la procedura di conferma degli incarichi di presidenza 2025/26: domande online dal 6 al 26 maggio. Requisiti, modalità e criteri di assegnazione.

06 maggio 2025 15:35
Conferma incarichi di presidenza 2025/26: domande dal 6 al 26 maggio - Ministero dellIstruzione e del Merito
Ministero dellIstruzione e del Merito
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Il Ministero dell’Istruzione ha ufficializzato le modalità per la conferma degli incarichi di presidenza per l'anno scolastico 2025/26. Come previsto dalla nota del 2 aprile e dalla direttiva del 27 marzo, non saranno assegnati nuovi incarichi, ma esclusivamente conferme di quelli già in essere. Gli interessati dovranno presentare la propria domanda tra il 6 e il 26 maggio 2025.

Conferma incarichi di presidenza: domanda online e requisiti

La domanda di conferma deve essere inviata in modalità telematica all’Ufficio scolastico provinciale competente. Il modulo richiede di inserire il punteggio della graduatoria 2005/2006, le preferenze per le sedi, eventuali titoli che diano diritto a precedenza e la disponibilità a mantenere la sede attuale. La conferma sarà possibile solo se ci sono posti disponibili, dopo le nomine in ruolo e altre procedure prioritarie come riammissioni e mobilità.

Criteri di assegnazione e preferenze territoriali

L’assegnazione degli incarichi avverrà in base al punteggio e alle preferenze espresse, con l'obiettivo di garantire la continuità didattica nella sede già occupata, se compatibile con le disponibilità. Se non vi sono sedi vacanti nella provincia di appartenenza, sarà possibile indicare preferenze per altre province della stessa regione, ampliando le opportunità di conferma per i candidati.

Priorità e gestione degli incarichi scoperti

La priorità sarà riconosciuta ai candidati in possesso di specializzazioni particolari, soprattutto nei casi in cui le sedi abbiano esigenze specifiche, come progetti educativi speciali o presenza di alunni con disabilità. Gli incarichi che rimarranno scoperti al termine della procedura verranno affidati in regime di reggenza, garantendo così la continuità nella gestione degli istituti scolastici.

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