Consiglio di classe straordinario: chiarimenti sulle attività funzionali all'insegnamento

Il monte ore docenti include il consiglio di classe straordinario. Chiarimenti sul calcolo delle 40 ore (lettera b) e la gestione degli imprevisti.

09 novembre 2025 15:00
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Il consiglio di classe straordinario rientra nel computo delle 40 ore? La risposta è affermativa. Anche se non programmati nel Piano delle Attività iniziale, questi incontri rientrano nel monte ore contrattuale. La Guida 40+40 ore di Rino Cimella offre delucidazioni precise. Tali riunioni sono obbligatorie e devono essere conteggiate, come stabilito dal contratto (lettera b).

Consiglio di classe straordinario nelle 40 ore (lettera b)

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto Istruzione e Ricerca delinea in modo chiaro gli obblighi di servizio del personale docente. Questi non si limitano alle ore di insegnamento frontale, ma includono una serie di attività funzionali all'insegnamento, tra cui le "40+40 ore" annuali. La domanda frequente riguarda la gestione degli incontri non programmati: un consiglio di classe straordinario rientra in questo monte ore? Assolutamente sì.

Tali riunioni, seppur non inserite nel Piano delle Attività approvato a inizio anno scolastico, devono essere obbligatoriamente conteggiate. Esse afferiscono alle 40 ore previste dalla lettera b) dell'articolo contrattuale (generalmente l'art. 29 del CCNL 2007), dedicate ai consigli di classe, interclasse, intersezione, e ai rapporti con le famiglie. Il Piano delle Attività, deliberato dal collegio docenti entro il primo mese, non può quindi essere considerato un documento rigido e immutabile. La vita scolastica richiede la gestione di imprevisti, come la convocazione di consigli straordinari per comportamenti disciplinari o emergenze didattiche. La Guida 40+40 ore di Rino Cimella chiarisce che il carattere di "straordinarietà" non esclude la riunione dal computo orario.

Il caso analogo dei collegi docenti straordinari

Il medesimo principio si applica, per analogia, anche ai collegi docenti straordinari. Queste assemblee plenarie, se convocate al di fuori del calendario stabilito nel Piano delle Attività (magari per adempimenti normativi urgenti o decisioni indifferibili), non costituiscono un "extra" non retribuito. Essi devono essere conteggiati nelle altre 40 ore (previste dalla lettera a) del contratto. Queste ore sono destinate specificamente alle attività del collegio docenti, alla programmazione, alla verifica delle attività didattiche e all'aggiornamento.

La distinzione tra lettera a) e lettera b) è cruciale: le prime 40 ore (a) sono per le attività collegiali "generali" (collegio docenti), mentre le seconde 40 ore (b) sono per le attività "specifiche" legate alle classi (consigli di classe, famiglie). Un incontro straordinario rientra pienamente in una di queste due categorie, e il monte ore contrattuale rappresenta un tetto massimo che include anche questi impegni sopraggiunti.

Flessibilità e casi particolari: docenti su più scuole

Questa gestione implica la necessità di una certa flessibilità nella programmazione individuale. La Guida menzionata nel testo originale sottolinea un aspetto importante che riguarda i docenti con situazioni particolari. Si pensi a un insegnante con un orario di servizio suddiviso su due diverse scuole, o a un docente con un numero elevato di classi (ad esempio, più di sei). In questi casi, il docente può presentare un piano di attività individuale al Dirigente Scolastico, cercando di conciliare gli impegni. Tuttavia, anche questo piano individuale deve essere considerato adattabile.

L'importanza di un singolo incontro straordinario (come un consiglio disciplinare) potrebbe richiedere una revisione della programmazione o la presenza del docente, che non può sottrarsi appellandosi a un piano personale rigido, fermo restando il diritto al computo delle ore prestate. La partecipazione agli organi collegiali è un dovere fondamentale, e la sua natura straordinaria ne sottolinea, spesso, l'urgenza e l'importanza per la comunità scolastica.

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