Contrasto al disagio giovanile a scuola: le proposte di SGS

Sindacato SGS: la scuola è il cuore pulsante della Nazione. Combattere il disagio giovanile con il dialogo, gli sportelli d'ascolto e più investimenti.

11 giugno 2025 17:41
Contrasto al disagio giovanile a scuola: le proposte di SGS - SGS Sindacato Generale Scuola
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Riceviamo e pubblichiamo con piacere il comunicato stampa giunto in redazione da parte di SGS, il Sindacato Generale Scuola, a proposito del contrasto al disagio giovanile, a partire dalla scuola.

Aldo Mucci SGS sul disagio giovanile: 'Abbracciamo e sosteniamo la scuola, cuore pulsante della Nazione'

La scuola come "laboratorio di crescita" e ascensore sociale, non solo un luogo di apprendimento, ma un vero e proprio laboratorio di crescita, - ?locale=it_IT">dichiara Aldo Mucci dirigente nazionale SGS Scuola - un "cuore pulsante della Nazione", un ascensore sociale fondamentale. Ed ancora: “sono assolutamente convinto che l'istruzione sia il principale strumento per promuovere lo sviluppo sociale, economico, culturale e personale di ogni cittadino e del Paese.

Un tema centrale è il contrasto al disagio giovanile e alla dispersione scolastica. La scuola – continua Mucci deve essere proattiva, deve uscire dalle aule e dialogare con le famiglie, specialmente nei quartieri più disagiati. La nostra organizzazione propone la creazione di sportelli d'ascolto e un approccio di "spirito di squadra" che coinvolga docenti, personale amministrativo e collaboratori scolastici per affrontare le sfide sociali ed economiche che spingono i giovani lontano dalla scuola. Non dobbiamo dimenticare come la povertà educativa possa portare i giovani al lavoro nero o, peggio, alla criminalità. A questo proposito  c’è bisogno di tanta sensibilità politica, di  maggiori investimenti e un aumento del personale, sia docenti che ATA per garantire servizi adeguati. Mucci sottolinea l'importanza di valorizzare il ruolo degli ATA, che hanno una veste sempre più professionale e richiedono maggiori competenze.

E’ nostro intento – continua Mucci promuove un'educazione civica "autentica"che vada oltre i libri, far conoscere agli studenti da vicino il funzionamento delle istituzioni e delle realtà lavorative (fabbriche, ospedali, tribunali, caserme) per renderli cittadini consapevoli e attivi. Recentemente abbiamo incontrato il Ministro Valditara, e siamo assolutamente concordi che l'Educazione Civica, rappresenta un percorso fondamentale per formare cittadini responsabili e attivi, che partecipino pienamente alla vita civica, culturale e sociale, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri.

Una delle nostre preoccupazioni maggiori - dichiara Mucci - è il divario tra Nord e Sud Italianel sistema scolastico. Nel recente incontro con il Ministro, abbiamo sottolineato la precarietà di docenti e ATA nel Sud, la mancanza di infrastrutture (mense, palestre).  Abbiamo Invocato un fondo speciale di "Agenda Sud" per le scuole in situazioni di disagio sociale, per valorizzare il Sud come risorsa e garantire pari opportunità. Il Ministro ci ha assicurato più investimenti e risorse per Agenda Sud. La nostra visione per la scuola è quella di un'istituzione dinamica, inclusiva e ben finanziata, capace di affrontare le sfide sociali e culturali del nostro tempo, promuovendo la crescita integrale degli individui e combattendo le disuguaglianze conclude Mucci.