Contratto scuola, incontro il 28 maggio: buoni pasto per docenti e ATA tra i temi centrali
Nuovo incontro tra sindacati e ARAN il 28 maggio per il rinnovo del contratto scuola: si discute sull’introduzione dei buoni pasto per docenti e ATA.


La trattativa per il rinnovo del contratto scuola continua e mette al centro un'importante novità: l’introduzione dei buoni pasto per docenti e personale ATA. Il sindacato Anief porta avanti con determinazione questa proposta al tavolo con l’Aran, dove le parti discutono dei contenuti fondamentali del nuovo contratto per il comparto istruzione e ricerca.
Contrattazione integrativa: aumenti indiretti e benefici accessori
Anief punta a migliorare le condizioni lavorative non solo attraverso aumenti in busta paga, ma anche con strumenti alternativi che accrescano il potere d’acquisto dei dipendenti. I buoni pasto docenti e ATA rientrano tra questi benefici accessori. Sebbene l'importo definitivo resti da definire, la bozza contrattuale già include questa misura come proposta concreta.
Un diritto ancora negato alla scuola
Attualmente, il personale scolastico rappresenta l’unico comparto della Pubblica Amministrazione escluso dal diritto ai buoni pasto, nonostante questo venga riconosciuto persino ai lavoratori in modalità smart working. Per questo motivo, l’introduzione dei buoni pasto per il personale scolastico risulta una priorità che trova sempre più consenso anche tra i sindacati.
L’ostacolo principale: la copertura economica
Nel terzo incontro di trattativa, svolto dopo la pausa pasquale, i sindacati hanno rilanciato la richiesta di 13 euro al giorno in buoni pasto per ciascun dipendente scolastico. Anief ha chiesto al Ministero se l’ostacolo dipenda da una questione di principio o dalla mancanza di fondi. In quest’ultimo caso, il sindacato è pronto a trovare soluzioni, come già accaduto per i finanziamenti destinati alla formazione.
Prossimi passi: incontro del 28 maggio
Le parti torneranno a incontrarsi il 28 maggio alle ore 15:00. Questo appuntamento potrebbe rivelarsi decisivo per chiarire le posizioni in campo e definire se la proposta sui buoni pasto docenti e ATA potrà diventare realtà nel nuovo contratto.