Corsi INDIRE: il malcontento dei docenti, 'caos ed estrema disorganizzazione'

I Corsi INDIRE dovevano essere un'opportunità, ma si stanno trasformando in un incubo. I docenti denunciano grave disorganizzazione e mancanza di informazioni chiare su esami e sedi. La confusione è totale, compromettendo l'apprendimento e la serenità dei partecipanti. Pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci da alcuni docenti/corsisti con preghiera di pubblicazione.

Malcontento tra i docenti: i Corsi INDIRE gestiti dall' Ente sono un incubo

I docenti che hanno partecipato ai Corsi INDIRE con l'ente ministeriale stanno esprimendo la loro delusione e frustrazione per la gestione dei corsi. Nonostante l'entusiasmo iniziale, la situazione è diventata sempre più confusa e stressante.

"I professori sono stati tutti molto gentili e umani nei nostri confronti", afferma un docente, "ma la mancanza di informazioni precise e tempestive sta compromettendo la qualità del nostro apprendimento".

I docenti lamentano la mancanza di materiali, la confusione sulle modalità di esame e la mancanza di informazioni precise sulle sedi e gli orari. "Non è dicendo 'tenetevi liberi per il 13 dicembre' che si sistema tutto", afferma un altro docente. "Siamo sotto Natale, tuttavia è un periodo lavorativo. I docenti, viste le poche sedi previste, si devono organizzare per tempo! C'è chi deve pernottare perché arriva da lontano!"

La situazione è diventata così grave che i docenti stanno chiedendo risposte precise e tempestive. "Quando sapremo bene cosa fare? Quando avremo le sedi d'esame precise con gli orari?" chiede un docente. "Non è accettabile che un corso di questo livello non sia gestito con la precisione e la professionalità che ci si aspetterebbe".

I Corsi INDIRE sono un'opportunità importante per i docenti di migliorare le loro competenze e di crescere professionalmente. Tuttavia, la gestione attuale del corso sta mettendo a rischio la qualità dell'apprendimento e la serenità dei docenti.

È tempo che l'ente ministeriale prenda provvedimenti per risolvere la situazione e garantire ai docenti un trattamento dignitoso e professionale.