Decreto Scuola: gli emendamenti di Mario Pittoni su assunzioni, sostegno e titoli esteri
Nuovo Decreto Scuola: in arrivo emendamenti per le assunzioni da posti Pnrr, accesso alla specializzazione sul sostegno e riconoscimento dei titoli esteri.


Il nuovo Decreto Scuola introduce importanti novità. In discussione emendamenti cruciali per le assunzioni docenti da posti Pnrr vacanti. Previste anche modifiche per l'accesso ai corsi di specializzazione sul sostegno e una soluzione per i docenti con titolo conseguito all'estero, in attesa del riconoscimento formale per poter insegnare. Tutte queste novità sono state annunciate da Mario Pittoni, Responsabile Dipartimento Istruzione Lega e già Presidente Commissione Cultura Senato.
Assunzioni per gli idonei dai posti Pnrr
Una delle proposte più attese riguarda l'autorizzazione a coprire i posti per le assunzioni docenti a tempo indeterminato. Questi posti si sono resi disponibili a seguito delle rinunce da parte dei vincitori del concorso Pnrr. L'emendamento mira a utilizzare le graduatorie degli idonei per garantire la continuità didattica ed evitare cattedre scoperte. Si tratta di un'opportunità significativa per molti insegnanti precari. La misura consentirebbe di stabilizzare personale già qualificato. Questo intervento normativo è fondamentale per colmare i vuoti di organico e valorizzare chi ha superato le prove concorsuali senza rientrare nel numero dei vincitori diretti dei posti Pnrr.
Novità per la specializzazione sul sostegno
Un altro emendamento cruciale interviene sulla formazione dei docenti di sostegno. Si propone di consentire l'accesso ai corsi Indire di specializzazione a chi ha maturato quest'anno le tre annualità di servizio. L'esperienza deve essere specifica nello stesso grado di istruzione. La novità più rilevante è l'estensione del periodo di riferimento a otto anni. Questa modifica amplia la platea dei potenziali beneficiari. La specializzazione è essenziale per garantire un supporto qualificato agli alunni con disabilità. L'obiettivo è formare un numero maggiore di insegnanti specializzati per rispondere alle crescenti esigenze del sistema scolastico italiano.
Titolo estero: una soluzione in arrivo
Si punta a risolvere anche la complessa situazione dei docenti di sostegno con titolo estero. Molti di loro avevano presentato la domanda di riconoscimento sulla piattaforma ministeriale. Tuttavia, non erano ancora trascorsi i 120 giorni necessari per il silenzio-inadempimento previsto dalla normativa. Questo li ha posti in una condizione di incertezza. L'emendamento in discussione potrebbe rappresentare la svolta definitiva. Una soluzione permetterebbe a questi professionisti di ottenere il riconoscimento del loro percorso formativo. In questo modo potrebbero essere finalmente inseriti a pieno titolo nel sistema di insegnamento italiano.
Il Comunicato sul profilo FB personale di Mario Pittoni
EMENDAMENTI AL NUOVO DECRETO SCUOLA - Come anticipato, tra gli emendamenti al nuovo decreto Scuola che saranno portati in discussione ne troverete qualcuno particolarmente interessante come, per esempio, quello che autorizza finalmente l'assegnazione agli idonei dei posti per l'assunzione a tempo indeterminato liberati dai rinunciatari Pnrr e quello per consentire l'accesso ai corsi Indire di specializzazione sul sostegno a chi ha maturato quest'anno le tre annualità di esperienza specifica nello stesso grado previste dalla norma, con in aggiunta l'estensione del periodo considerato a otto anni. Un'altra questione che si punta a risolvere riguarda i docenti con titolo estero sul sostegno che avevano caricato in piattaforma la richiesta di riconoscimento del titolo, ma non erano ancora maturati i 120 giorni del silenzio-inadempimento richiesti dal provvedimento. A suo tempo ero intervenuto predisponendo una bozza di emendamento subito consegnata al ministero, ma inutilizzabile prima del completamento dell’iter della norma sui corsi Indire per non dover ripartire da capo col rischio di ritrovarsi fuori tempo massimo. Questa potrebbe essere la volta buona.