Rottamazione Quinquies: ecco come regolarizzare i debiti fiscali, scadenze e requisiti
Tutte le novità sulla nuova definizione agevolata per saldare le cartelle esattoriali con piani di rateizzazione fino a nove anni.
La nuova rottamazione quinquies permette di regolarizzare i debiti fiscali accumulati tra il 2000 e il 2023. La misura prevede pagamenti rateizzati fino a nove anni, agevolando i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione ma non hanno versato il dovuto.
Requisiti e benefici della rottamazione quinquies
La procedura si rivolge esclusivamente a chi ha presentato regolarmente la dichiarazione dei redditi ma ha omesso il versamento delle imposte, escludendo chi ha subito accertamenti o non ha mai dichiarato nulla. La sanatoria permette di abbattere i costi accessori eliminando le sanzioni e gli interessi di mora dal totale dovuto, richiedendo solo la quota capitale e le spese di notifica.
Piani di rateizzazione e scadenze
Il debito può essere estinto in un'unica soluzione o dilazionato in un massimo di nove anni attraverso rate bimestrali di pari importo con un interesse annuo del 3%. Il piano include anche i tributi locali come Imu, Tari e le sanzioni del codice della strada, offrendo un perimetro d'azione molto ampio per i contribuenti interessati.
Decadenza dal beneficio immediata in caso di due rate non pagate.
Esclusione dei carichi già regolarizzati con la precedente versione quater.
Impatto sul magazzino fiscale e obiettivi
L'iniziativa mira a ridurre il vasto arretrato dell'Agenzia delle Entrate e a incrementare il gettito corrente per favorire una futura riduzione della pressione fiscale. La scelta di estendere il piano su nove anni risponde alla necessità di rendere il debito sostenibile per le famiglie e le imprese, cercando di superare le alte percentuali di decadenza registrate nelle edizioni passate della misura.