Dimensionamento scolastico in Basilicata: salvi 83 Dirigenti Scolastici
Il piano regionale 2026/2027 sul dimensionamento scolastico in Basilicata conferma la rete esistente. Ecco i numeri e le novità formative.
La Giunta regionale ha approvato il piano di dimensionamento scolastico per la Basilicata 2026/2027. La decisione conferma l'attuale rete scolastica regionale, mantenendo attive tutte le 83 dirigenze. Nessun accorpamento o soppressione è previsto. Il provvedimento recepisce le indicazioni del Tavolo tecnico e punta a garantire stabilità al sistema formativo lucano.
La rete scolastica lucana resta invariata
La Giunta regionale della Basilicata ha ufficialmente approvato il nuovo Piano del dimensionamento della rete scolastica e della programmazione dell'offerta formativa regionale per l'anno scolastico 2026/2027. La delibera rappresenta un segnale di forte stabilità per il settore dell'istruzione lucano in un contesto nazionale complesso. La decisione chiave è il mantenimento integrale della configurazione attuale, evitando tagli e razionalizzazioni. Questo significa che nessun istituto sarà accorpato o soppresso nel triennio di riferimento. Tutte le 83 sedi di dirigenza scolastica, già operative nel 2025/2026, saranno integralmente riconfermate. Il piano approvato non è una decisione unilaterale, ma il risultato di un percorso condiviso e recepisce le indicazioni emerse durante il Tavolo tecnico interistituzionale permanente in materia di istruzione e formazione.
Dimensionamento scolastico Basilicata: ecco i numeri
La struttura della rete scolastica regionale, confermata dal piano, mantiene la sua attuale articolazione territoriale. La distribuzione delle sedi di dirigenza vede la provincia di Potenza con un numero maggiore di istituzioni, 56 sedi, mentre la provincia di Matera ne conta 27, per un totale di 83. Analizzando nel dettaglio la tipologia degli istituti, il totale delle 83 dirigenze è così suddiviso: 46 Istituti Comprensivi (scuole del primo ciclo), di cui 32 nel potentino e 14 nel materano. Seguono 31 Istituti secondari di secondo grado (scuole superiori), con 21 situati in provincia di Potenza e 10 in quella di Matera. Completano il quadro i 4 Istituti Omnicomprensivi, equamente distribuiti (due per provincia), e i 2 Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti (CPIA), uno per ciascun territorio provinciale.
Le novità formative e il contesto politico
Sebbene la struttura generale resti invariata, il piano introduce alcune specifiche novità formative per rispondere alle esigenze territoriali. Il Tavolo tecnico ha espresso parere favorevole all'istituzione di una sede associata del CPIA di Potenza a Corleto Perticara, mirando ad ampliare l'offerta per gli adulti in quell'area. Contestualmente, è stata ratificata la soppressione della sede CPIA di Moliterno, una formalizzazione dato che non era più attiva da oltre due anni. Via libera anche per l'IIS Miraglia di Lauria, con l'attivazione del terzo anno dell'opzione "Automazione", una risposta alla crescente domanda tecnica del mercato del lavoro. Più cauto l'approccio sul nuovo indirizzo sportivo a Potenza (Liceo Pasolini), per evitare una dispersione dell'utenza a danno del Liceo "Rosa-Gianturco". L'assessore Cupparo ha sottolineato la collaborazione con il Ministro Valditara e le Province per questo risultato, ottenuto in controtendenza rispetto alla razionalizzazione nazionale.