Negli ultimi tre anni, la Corte Costituzionale è intervenuta più volte per difendere i diritti del personale scolastico, accogliendo – in tutto o in parte – i ricorsi promossi dal sindacato Anief.
Le tematiche proposte da Anief riguardanti i diritti del personale scolastico
Tra le sentenze più significative figurano quelle riguardanti l’autonomia differenziata, l’obbligo vaccinale, l’emolumento del 1,5% al posto dell’indennità di vacanza contrattuale e il riconoscimento del servizio svolto nelle scuole paritarie ai fini della ricostruzione di carriera. In assenza di leggi pienamente eque, è stata proprio la Consulta a garantire una maggiore tutela giuridica a favore del personale scolastico, sostenuto in sede legale dall’azione continua di Anief.
Autonomia differenziata e obbligo vaccinale: gli effetti delle decisioni
La sentenza 192/2024 sulla riforma dell’autonomia differenziata ha rappresentato un punto di svolta: pur non annullando completamente la legge, la Consulta ha costretto il Governo a rivedere i LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni) e a rinviare l’attuazione della riforma per garantire l’uguaglianza tra i lavoratori e il diritto allo studio. Sul fronte dell’obbligo vaccinale, invece, i ricorsi non sono stati accolti, ma hanno comunque indotto il legislatore a eliminare le sanzioni per gli over 50 non vaccinati e a istituire una commissione parlamentare d’inchiesta con l’obiettivo di riformare la normativa in materia.
Emolumenti e scuole paritarie: vittorie parziali ma risultati concreti
Per quanto riguarda l’emolumento del 1,5% del 2023, il ricorso Anief è stato respinto (sentenza 15/2023), ma ha contribuito a sollecitare il Governo a stabilire un aumento dell’anticipo contrattuale del 3,35% dal 2024, a cui seguiranno ulteriori incrementi dello 0,6% da aprile 2025 e 1% da luglio 2025 per il triennio 2025-2027. Sul tema della ricostruzione di carriera per i docenti delle scuole paritarie, la sentenza 180/2021 ha respinto il ricorso, ma il Tribunale di Padova ha portato la questione davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (C-543/23). La decisione attesa entro fine 2025 potrebbe aprire nuovi scenari favorevoli per il riconoscimento del servizio prestato anche nel comparto paritario.
Ricorsi attivi e prossimi obiettivi del sindacato Anief a tutela del personale scolastico
Anief invita il personale scolastico ad aderire ai ricorsi ancora aperti, tra cui quelli per contestare il blocco dell’indennità di vacanza contrattuale per il periodo 2022-2024 e per ottenere il riconoscimento del servizio prestato nelle scuole paritarie nelle ricostruzioni di carriera. In attesa delle decisioni della Consulta sulle ordinanze relative al bonus mamme (217/2024) e alla Carta del docente per i precari (ordinanza 2024), il sindacato continua a promuovere pre-adesioni per i ricorsi legati alla parità di trattamento tra personale a tempo indeterminato e precario, rafforzando così la tutela dei diritti individuali anche in assenza di interventi legislativi immediati.
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