DSA in Emilia-Romagna: le nuove Linee guida per l'inclusione

La Regione istituisce un Tavolo di lavoro per supportare gli oltre 35mila studenti con DSA e Bes. Obiettivo: favorire l'inclusione scolastica.

A cura di Scuolalink Scuolalink
24 ottobre 2025 09:30
DSA in Emilia-Romagna: le nuove Linee guida per l'inclusione - DSA
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L'Emilia-Romagna affronta l'aumento di studenti con DSA e Bes, oltre 35mila segnalazioni nel 2023/2024. La Regione avvia un Tavolo di lavoro per definire nuove Linee guida regionali. L'obiettivo è migliorare l'inclusione scolastica di alunni con Disturbi Specifici dell'Apprendimento, sperimentando progetti innovativi e raccogliendo buone pratiche.

DSA e Bes: la risposta della Regione Emilia-Romagna

L'Emilia-Romagna sta mobilitando risorse significative per rispondere alla crescente esigenza di supporto per studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (Dsa) e Bisogni Educativi Speciali (Bes). L'iniziativa trae origine da una risoluzione dell'Assemblea legislativa datata 8 luglio, che ha impegnato formalmente la Giunta regionale a intervenire. Il fulcro di questa azione è l'istituzione di un Tavolo di lavoro dedicato, pensato come un forum multi-disciplinare e inclusivo. L'obiettivo primario, come spiegato dall'assessora Conti, è chiaro: elaborare nuove Linee guida regionali. Queste direttive avranno il compito di migliorare e rafforzare i percorsi di piena inclusione scolastica per tutti i ragazzi e le ragazze coinvolti, individuando buone pratiche e sperimentando progetti innovativi.

Il percorso verso le nuove Linee guida

Il processo è stato avviato con un incontro strategico promosso dall'assessora regionale competente, Isabella Conti, che gestisce le deleghe a Scuola, Politiche per l’infanzia e Welfare. Questo primo appuntamento mira a stabilire un confronto costruttivo tra i diversi attori del sistema. Al Tavolo parteciperanno infatti istituzioni scolastiche e universitarie, enti locali, rappresentanti del settore sanitario, ordini professionali e le associazioni di settore. Per garantire un alto profilo scientifico e metodologico, è stato invitato come esperto Giacomo Stella. Figura di spicco nel panorama nazionale, Stella è noto come fondatore dell’Associazione italiana Dislessia e attuale direttore scientifico di SOS Dislessia; il suo ruolo sarà quello di accompagnare i lavori del Tavolo.

I dati del fenomeno e gli obiettivi futuri

L'urgenza dell'intervento è confermata dai numeri forniti dalla Regione. Secondo i dati dell'Ufficio scolastico regionale (Usr), nell'anno scolastico 2023/2024 le segnalazioni di Dsa hanno toccato quota 35.411. Si tratta di un incremento di circa 10mila unità rispetto all'anno scolastico 2016/2017. Un Report Istat del 18 marzo 2025 (citato nella nota regionale) stima inoltre che l'11% degli studenti regionali abbia Dsa o Bes, una percentuale superiore alla media nazionale (8,6%). La distribuzione varia con l'età: 0,9% (infanzia), 8,1% (primaria), 16,3% (secondaria I grado) e 15,1% (secondaria II grado). L'assessora Conti ha ricordato che la Regione, pur avendo un protocollo attivo con l'Usr dal 2009, vuole ora "compiere un passo ulteriore", coinvolgendo tutti i settori per raccogliere criticità e proposte concrete.

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