Fascicolo Personale Elettronico: il MiM lavora alla rivoluzione digitale a scuola
I vantaggi del nuovo Fascicolo Personale Elettronico del MIM: titoli e servizi sempre disponibili, semplificazione e scadenze del progetto digitale.
Il Ministero ha avviato un piano strategico per la digitalizzazione del fascicolo dei dipendenti scolastici. Questo strumento innovativo raccoglierà dati essenziali come lo stato giuridico e i titoli, rendendoli accessibili a ciascun dipendente. L'obiettivo principale è semplificare le procedure amministrative, permettendo il riutilizzo automatico delle informazioni per la domanda di mobilità senza doverle dichiarare nuovamente.
Il progetto di innovazione del MIM
Nell'ambito dei recenti tavoli di lavoro focalizzati sulle semplificazioni amministrative e sull'innovazione dei sistemi informativi, il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) ha presentato un progetto ambizioso.
Si tratta della creazione del Fascicolo Personale Elettronico, uno strumento pensato per raccogliere in un unico ambiente digitale tutte le informazioni riguardanti la carriera del personale scolastico.
Come funziona il nuovo fascicolo informatizzato
Il progetto prevede la costruzione di un archivio digitale completo e sempre consultabile. Il fascicolo conterrà una vasta gamma di dati, tra cui:
Titoli di studio e culturali;
Servizi prestati;
Stato giuridico del dipendente.
La caratteristica fondamentale di questo sistema è l'accessibilità diretta da parte del lavoratore e la possibilità di riutilizzare i dati acquisiti.
I vantaggi pratici per il personale
L'innovazione porterà benefici tangibili nella gestione delle pratiche burocratiche. Il sistema, infatti, eviterà la necessità di dichiarare le stesse informazioni più volte.
Un esempio concreto riguarda le operazioni di mobilità: gli interessati troveranno i propri titoli e servizi già caricati nel sistema al momento della compilazione della domanda, senza doverli inserire ex novo.
Le fasi di attuazione e le scadenze
L'implementazione del Fascicolo Personale Elettronico avverrà per gradi, seguendo una tabella di marcia ben definita che prevede obiettivi a breve e medio termine.
Dicembre: avvio con i titoli dei concorsi
La prima fase operativa è prevista entro il mese di dicembre. Verrà attivato un servizio, accessibile tramite le credenziali POLIS, che conterrà i titoli già dichiarati dagli aspiranti che hanno partecipato ai concorsi scolastici svolti tra il 2020 e il 2025.
Marzo: integrazione con i dati universitari
Il secondo step è programmato per il mese di marzo. In questa fase, grazie a un'interfaccia diretta con il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), il fascicolo verrà arricchito automaticamente. Saranno caricati nel sistema i titoli universitari posseduti dal personale, completando ulteriormente il profilo digitale del dipendente.
L'obiettivo finale
La conclusione del progetto mira alla digitalizzazione totale della carriera. Il fascicolo raccoglierà tutti i dati a partire dal momento dell'accesso alla professione e continuerà ad aggiornarsi lungo tutto l'arco della vita lavorativa, fino alla cessazione dal servizio.
Il monitoraggio sindacale
Le organizzazioni sindacali avranno un ruolo attivo nel monitoraggio di questa transizione digitale. Sarà possibile seguire l'evoluzione del progetto e le sue funzionalità attraverso specifici tavoli tecnici, che il Ministero convocherà periodicamente per aggiornare le parti sociali sullo stato dell'arte.