GPS 2025/26: chiarimenti su continuità didattica sostegno, algoritmo, rinunce e sanzioni
Come compilare la domanda per le GPS 2025/26. Alcuni importanti chiarimenti su continuità sul sostegno, scelta delle preferenze, contratti e sanzioni.


Si avvicina la scadenza per la domanda di supplenza da GaE e GPS. Ecco alcune risposte utili e importanti relativi ai punti cruciali per una compilazione corretta: dalla continuità sul sostegno alla scelta delle 150 preferenze e la gestione dei contratti. Un'analisi utile per evitare errori e massimizzare le opportunità.
La continuità didattica sul sostegno
La scelta di dare disponibilità alla continuità didattica sul sostegno richiede un'attenta valutazione. Accettandola, si può essere riassegnati allo stesso alunno, a condizione che lo spezzone orario o la cattedra intera risulti ancora disponibile dopo le immissioni in ruolo. L'algoritmo verifica prioritariamente la possibilità di riconferma, ma è essenziale sapere che questa opzione è vincolata alle preferenze inserite nella domanda. Se non si esprime il consenso per lo spezzone, la continuità sarà possibile solo su una cattedra completa, che verrebbe eventualmente completata con altri alunni.
La scelta strategica delle preferenze
L'algoritmo non agisce in autonomia, ma segue scrupolosamente l'ordine delle preferenze indicate dall'aspirante. Per ottenere sia cattedre orarie interne (COI) che esterne (COE), è necessario specificarlo, altrimenti il sistema considererà solo le prime. Una strategia efficace consiste nell'ordinare le scuole per tipologia di contratto (prima le annuali, poi quelle al 30 giugno), massimizzando così le chance di ottenere l'incarico più favorevole. È possibile omettere intere classi di concorso per privilegiarne altre, senza incorrere in penalità. Per quanto riguarda le sedi, non si possono escludere singoli plessi, ma solo istituti interi; si consiglia quindi di verificare l'ubicazione delle sedi tramite il portale "Scuola in Chiaro" prima di compilare la domanda.
Rinunce, sanzioni e incarichi di ruolo
È fondamentale conoscere le conseguenze di una rinuncia. Non accettare una supplenza assegnata da GPS o non prendere servizio comporta l'impossibilità di ottenere altri incarichi da GaE e GPS per l'intero anno scolastico. L'abbandono del servizio, invece, estende le sanzioni all'intero biennio di validità delle graduatorie. Non è permesso lasciare un incarico da GPS per uno da graduatoria d'istituto. Gli aspiranti che ottengono l'assegnazione di una sede per il ruolo non devono presentare l'istanza per le supplenze; se già inoltrata, è buona norma ritirarla per correttezza verso gli altri candidati. Omettere sedi o cattedre disponibili equivale a una rinuncia per quelle specifiche posizioni.
I chiarimenti in sintesi...
La compilazione della domanda GPS richiede attenzione strategica. È fondamentale comprendere il funzionamento dell'algoritmo, ponderare la scelta sulla continuità e ordinare con cura le preferenze per tipo di contratto e sede. Una pianificazione accurata previene penalità e ottimizza le possibilità di ottenere le supplenze desiderate.