GPT Image 1.5: la risposta di OpenAI a Google

Il nuovo modello GPT Image 1.5 sfida i competitor offrendo maggiore velocità, un controllo creativo superiore e un editing professionale delle immagini.

18 dicembre 2025 20:00
GPT Image 1.5: la risposta di OpenAI a Google - GPT Image 1.5
GPT Image 1.5
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GPT Image 1.5 rappresenta la mossa strategica di OpenAI per contrastare la recente crescita di Google. Questo aggiornamento garantisce immagini più precise e una gestione avanzata delle istruzioni utente. Disponibile ora, il sistema punta a ridefinire gli standard della generazione visiva.

GPT Image 1.5: velocità e precisione

Il salto tecnologico proposto da OpenAI si concentra su prestazioni nettamente superiori rispetto al passato. La società garantisce tempi di generazione ridotti fino a quattro volte, un fattore cruciale per chi lavora con scadenze strette. Oltre alla rapidità, il sistema offre un controllo senza precedenti sul risultato finale: è ora possibile modificare dettagli specifici come l'illuminazione o l'espressione senza stravolgere l'immagine originale. Questa coerenza stilistica trasforma l'editing in una vera fase di post-produzione professionale, ideale per designer e creativi che necessitano di mantenere intatta l'identità visiva del progetto durante le iterazioni.

Un vero studio creativo digitale

L'aggiornamento non riguarda solo l'algoritmo, ma rivoluziona l'intera esperienza utente sulla piattaforma. Le funzionalità visive sono ora accessibili tramite una barra laterale dedicata, concepita dai vertici aziendali come un vero e proprio studio artistico. Questa nuova interfaccia include filtri preimpostati innovativi e suggerimenti di tendenza che guidano l'utente, facilitando sia l'esplorazione di nuove idee che la creazione mirata. L'intento è rendere il processo creativo più fluido, integrando strumenti che permettono una gestione visiva intuitiva per trasformare semplici prompt testuali in opere complesse senza competenze tecniche avanzate.

La sfida aperta con Google

Il rilascio del nuovo modello avviene in un contesto di accesa competizione tecnologica, in diretta risposta ai recenti successi di Google con Gemini 3 e Nano Banana Pro. Dopo aver dichiarato un "codice rosso" interno, OpenAI mira a recuperare terreno puntando sulla massima affidabilità e sulla personalizzazione delle risposte. Sebbene ChatGPT vanti circa 800 milioni di utenti, la battaglia per il primato nell'intelligenza artificiale generativa si gioca ora sulla capacità di offrire strumenti maturi. I ruoli sembrano essersi invertiti rispetto al 2022: oggi è OpenAI a dover accelerare lo sviluppo per mantenere la leadership e integrare l'AI nei flussi di lavoro quotidiani.

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