Idonei Concorso PNRR 1: cosa rischia chi non supera la prova finale del Percorso abilitante?

Idonei al concorso scuola PNRR1: cosa prevede la normativa in caso di mancato superamento dell'esame finale del percorso abilitante? Dettagli e scenari.

19 giugno 2025 19:53
Idonei Concorso PNRR 1: cosa rischia chi non supera la prova finale del Percorso abilitante? - Esame di stato
Esame di stato
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Per gli idonei del concorso PNRR 1, il percorso non termina con la selezione. L'esito del percorso abilitante è decisivo. La normativa prevede una seconda chance in caso di bocciatura all'esame finale, ma un doppio fallimento ha conseguenze definitive sull'assunzione.

Le regole per la prova finale del percorso abilitante

Sebbene sia un'eventualità poco comune, il mancato superamento della prova conclusiva del percorso abilitante è un'ipotesi disciplinata dalla normativa vigente. I vincitori del concorso PNRR 1 che non dovessero ottenere un esito positivo al primo tentativo non vengono esclusi automaticamente. La legge, infatti, concede loro un'ulteriore possibilità per sostenere la prova finale, che resta un passaggio obbligato per ottenere l'abilitazione e la cattedra.

Costi e modalità di valutazione

L'accesso all'esame finale prevede un costo di 150 euro a carico dei candidati, come stabilito dalla normativa, con esonero per i partecipanti con disabilità. La valutazione si basa su due parti distinte: una prova scritta e una lezione simulata. Per superare la prova e completare il percorso, è necessario ottenere un punteggio minimo di 7/10 in entrambe le prove. Il voto finale è quindi il risultato di queste due performance distinte e separate.

La seconda ed ultima possibilità

La normativa di riferimento, in particolare il Decreto Legislativo n. 59/2017, è molto chiara: la prova finale può essere sostenuta al massimo due volte. Un esito negativo al secondo tentativo comporta la cancellazione dalla graduatoria del concorso. Di conseguenza, il candidato perde il diritto all'assunzione. Il superamento dell'esame è dunque la condizione indispensabile per acquisire l'abilitazione all'insegnamento per la specifica classe di concorso.

Le incertezze sulle tempistiche

Una delle questioni aperte riguarda i tempi per la seconda prova. Il Ministero ha fissato l'8 agosto come termine ultimo per il conseguimento dell'abilitazione, in vista delle assunzioni a tempo indeterminato dal 1° settembre 2025. Non è specificato, però, entro quando debba essere svolto l'eventuale secondo tentativo. Resta da capire se le università organizzeranno una seconda sessione a stretto giro o se si opterà per una proroga del contratto a tempo determinato.

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