Immissioni in ruolo docenti con titolo estero: il silenzio delle Autorità competenti
Docenti con titolo estero in attesa di risposte sulle loro immissioni in ruolo. Incertezza e ansia per la mancanza di chiarimenti ufficiali sul DM 119/2023.
Migliaia di docenti con titolo estero attendono risposte sul loro futuro. Nonostante le richieste, il Ministero non chiarisce le procedure per le immissioni in ruolo previste dal DM 119/2023, lasciando i candidati in un limbo normativo. L'incertezza regna sovrana e l'ansia cresce. Ecco il comunicato stampa giunto in redazione da parte della portavoce Community Uniti per INDIRE, Daniela Nicolò.
Immissioni in ruolo riservata ai docenti con titolo estero: elenchi per il ruolo ai sensi dell'art. 9 DM 119/2023, nessuna risposta dalle Autorità
Ad oggi, nonostante le numerose richieste inviate, non è arrivata alcuna risposta ufficiale dagli uffici competenti riguardo alle procedure per l'immissione in ruolo riservata ai docenti con titolo estero inclusi negli elenchi ai sensi del comma 4 dell'art. 9 del D.M. n. 119/2023.
Le domande senza risposta
Le domande che molti docenti si pongono sono le seguenti: per coloro che ottengono il riconoscimento del titolo estero tramite scioglimento della riserva con il percorso ex art 7 del DL 71/2024, il posto è accantonato ed è garantito il diritto all'assunzione in ruolo anche senza ottenere una supplenza da GPS per poter svolgere l'anno di prova? Inoltre, questo diritto rimane valido anche nel caso in cui la persona si trasferisca in una provincia diversa?
L'attesa dei docenti con titolo estero
Nonostante le numerose sollecitazioni, le autorità non hanno ancora fornito una risposta chiara e ufficiale alle domande dei docenti. Questa mancanza di comunicazione sta creando incertezza e ansia tra coloro che attendono di conoscere il proprio destino professionale.
Le conseguenze
La mancanza di risposte ufficiali sta avendo conseguenze negative sui docenti che attendono di essere assunti in ruolo. Senza una chiara comprensione delle procedure e dei diritti garantiti, molti si trovano in una situazione di incertezza, ansia che va a peggiorare la loro già difficile situazione di precarietà.
La speranza
Noi della Community Uniti per INDIRE ci auguriamo che le autorità competenti possano fornire al più presto risposte chiare e ufficiali alle domande dei docenti. Solo allora potranno essere risolte le incertezze e le ansie che stanno affliggendo molti docenti che attendono di conoscere il proprio destino professionale.
Daniela Nicolò portavoce Community Uniti per INDIRE