Immissioni in ruolo docenti: le istruzioni del MiM sull'obbligo di accettazione della sede [AVVISO]

Nuove regole per le immissioni in ruolo docenti. L'accettazione della sede assegnata diventa obbligatoria: ecco la procedura e le scadenze da rispettare.

07 luglio 2025 14:11
Immissioni in ruolo docenti: le istruzioni del MiM sull'obbligo di accettazione della sede [AVVISO] - Immissioni in ruolo Docenti 2025
Immissioni in ruolo Docenti 2025
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Il Ministero dell'Istruzione ha emanato nuove istruzioni per le immissioni in ruolo. I docenti con nomina a tempo indeterminato o finalizzata al ruolo devono ora accettare formalmente la sede scolastica assegnata, seguendo una procedura specifica per non perdere l'incarico.

La novità per le nomine

Con un avviso ufficiale, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha stabilito un nuovo adempimento per tutti i docenti che ricevono un contratto a tempo indeterminato o un incarico finalizzato al ruolo. A partire dall'anno scolastico 2025/2026, diventa obbligatoria un'accettazione espressa della sede assegnata. Questa misura mira a rendere più celere e certa la copertura delle cattedre, definendo chiaramente la posizione di ogni candidato.

La procedura da seguire per l'assegnazione della sede

I docenti interessati dovranno dichiarare la propria volontà di accettare l'incarico entro 5 giorni dalla comunicazione. Qualora l'assegnazione della sede avvenga dal 28 agosto in poi, la scadenza è fissata tassativamente al 1° settembre. L'accettazione deve essere effettuata attraverso una funzione dedicata del sistema informativo ministeriale, accessibile da un link che sarà presente nella lettera di notifica. È fondamentale rispettare questi termini perentori.

Conseguenze della mancata accettazione

La nuova normativa è molto severa in caso di inerzia. La mancata accettazione entro i termini stabiliti viene considerata d'ufficio come una rinuncia alla nomina. Ciò comporta l'immediata decadenza dall'incarico conferito e, di conseguenza, la cancellazione dalla graduatoria di riferimento per la quale si era ricevuta la proposta di assunzione. Si tratta di una conseguenza automatica che non ammette deroghe.

I riferimenti normativi

Questa innovazione procedurale deriva dall'articolo 2 del cosiddetto decreto PNRR (D.L. 7 aprile 2025, n. 45), che ha modificato l'articolo 399 del Testo Unico in materia di istruzione. È stato introdotto il nuovo comma 3-quater, che disciplina in modo puntuale le modalità di accettazione della sede scolastica per tutte le nomine a partire dall'anno scolastico 2025/2026, uniformando le regole per infanzia, primaria e secondaria.

La novità sulle immissioni in ruolo in sintesi...

La nuova normativa impone ai docenti un'accettazione della sede esplicita e vincolante. È cruciale seguire la procedura online entro i termini fissati per non incorrere nella rinuncia automatica, perdendo così l'opportunità di lavoro e la posizione in graduatoria.