Contratto scuola: aumenti e arretrati nel 2026, per Anief il bicchiere è mezzo pieno
Il Contratto scuola assicura incrementi medi e arretrati fino a 1.800 euro con tassazione agevolata: ecco l'analisi dell'accordo firmato.
Il rinnovo del Contratto scuola segna un passaggio fondamentale per il miglioramento delle condizioni economiche del personale docente e ATA. L'intesa sottoscritta prevede l'erogazione di aumenti stipendiali e il pagamento di arretrati significativi, attesi concretamente tra gennaio e febbraio 2026. Il sindacato Anief valuta questo accordo come un punto di partenza necessario, utile a garantire liquidità immediata ai lavoratori, pur riconoscendo che le risorse attuali non coprono interamente l'inflazione registrata negli ultimi anni.
Dettagli economici del Contratto scuola
L'accordo recentemente sottoscritto definisce con precisione le nuove spettanze economiche per il personale scolastico. Secondo le stime sindacali, gli aumenti in busta paga ammonteranno mediamente a circa 150 euro lordi: questa cifra è composta da 70 euro di nuova attribuzione che si sommano all'indennità di vacanza contrattuale già percepita. Un capitolo rilevante riguarda gli arretrati spettanti, che varieranno tra i 900 e i 1.800 euro lordi in base all'anzianità di servizio maturata. Essendo prevista l'erogazione nel 2026, tali somme beneficeranno di una tassazione separata più favorevole, garantendo un netto più pesante per le famiglie.
Prospettive future e recupero inflazione
Le novità retributive non si esauriscono con l'attuale accordo, ma guardano al prossimo triennio contrattuale. Se le tempistiche verranno rispettate dalle parti sociali, già a gennaio 2027 potrebbero giungere ulteriori risorse legate al CCNL 2025/27, stimabili in altri 150 euro lordi. Marcello Pacifico, presidente Anief, sottolinea che, sebbene l'adeguamento all'inflazione non sia totale, la rapidità di questo rinnovo rappresenta un cambiamento storico rispetto al passato. In precedenza, infatti, i rinnovi contrattuali subivano ritardi decennali; oggi si punta invece a garantire una continuità di aggiornamento salariale molto più ristretta e costante nel tempo.
Incontri formativi e tutela sindacale
Parallelamente all'aspetto economico, prosegue l'intensa attività di informazione capillare sul territorio. Il sindacato ha organizzato una serie di assemblee e seminari destinati a RSU e dirigenti sindacali per illustrare nel dettaglio le novità tecniche dell'ipotesi sottoscritta all'Aran. Questi momenti di confronto non servono solo a chiarire gli aspetti retributivi, ma offrono anche un aggiornamento sulla giurisprudenza scolastica e sulle recenti vittorie legali ottenute. L'obiettivo è fornire a tutto il personale gli strumenti per comprendere la legislazione vigente e tutelare al meglio i propri diritti in un contesto normativo in continua evoluzione.