Immissioni in ruolo: priorità scelta della sede con Legge 104 [Chiarimenti]

I chiarimenti sulle immissioni in ruolo docenti 2025/26. Informazioni su come e quando applicare la priorità della Legge 104/92 per la scelta della sede.

13 luglio 2025 11:55
Immissioni in ruolo: priorità scelta della sede con Legge 104 [Chiarimenti] - Agevolazzioni fiscali Legge 104
Agevolazzioni fiscali Legge 104
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Le operazioni per le immissioni in ruolo relative all'anno scolastico 2025/26 sono state avviate. La priorità per la scelta della sede, garantita dalla Legge 104/92, si applica esclusivamente nella seconda fase della procedura, quella dedicata alla selezione della specifica scuola.

La procedura in due fasi

Il processo di immissione in ruolo per i docenti si articola in due momenti distinti, che richiedono la presentazione di due diverse istanze. La prima fase consiste nella scelta delle province e delle classi di concorso o tipologia di posto. In questa fase, gli aspiranti indicano le loro preferenze, ma la presentazione della domanda non garantisce la nomina, poiché il numero di convocati è superiore ai posti disponibili. La seconda fase, invece, è riservata ai candidati che hanno già ottenuto l'assegnazione di provincia e insegnamento. Qui, i docenti sono chiamati a indicare l'ordine di preferenza delle sedi scolastiche all'interno della provincia assegnata, completando così la procedura.

Immissioni in ruolo: quando si applica la Legge 104

È fondamentale chiarire che i benefici previsti dalla Legge 104/92 non influenzano la prima fase, ovvero la scelta della provincia. Le istruzioni operative ministeriali ribadiscono ogni anno che il sistema delle precedenze non opera in questa fase iniziale per le graduatorie di merito dei concorsi regionali. La priorità diventa invece determinante nella seconda fase, quella relativa all'assegnazione della sede. In questo passaggio, la normativa garantisce che la scelta della sede avvenga con precedenza per il personale che rientra nelle tutele previste dalla legge, secondo un ordine specifico.

I beneficiari della priorità Legge 104 nelle immissioni in ruolo

I docenti che possono usufruire della priorità nella scelta della sede, secondo la Legge 104/92, appartengono a tre categorie principali. La precedenza spetta, in ordine, ai docenti con disabilità personale e un'invalidità superiore ai due terzi (art. 21), seguiti da quelli con disabilità personale grave (art. 33, comma 6). Infine, rientrano tra i beneficiari anche gli aspiranti che prestano assistenza a un familiare con disabilità grave, come il coniuge, un genitore, un figlio o un fratello/sorella. Grazie alle modifiche introdotte dal D.lgs. 105/2022, è stato eliminato il principio del referente unico, permettendo a più familiari di assistere la stessa persona.

Condizioni e modalità di richiesta

Per poter esercitare la priorità, è necessario rispettare specifiche condizioni. Chi beneficia della legge per disabilità personale (art. 21 e 33/6) deve aver ottenuto come provincia di titolarità quella di residenza. Chi assiste un familiare (art. 33/5 e 7) deve aver ottenuto la provincia in cui il soggetto disabile è domiciliato. In entrambi i casi, nella domanda per la scelta della sede è obbligatorio indicare come prima preferenza il comune di residenza (o domicilio dell'assistito). La richiesta va formalizzata allegando all'istanza della Fase 2 tutta la documentazione necessaria, in un unico file PDF o in una cartella compressa.

In conclusione, la Legge 104/92 rappresenta uno strumento di tutela fondamentale che garantisce una priorità decisiva nella scelta della sede durante le operazioni per le assunzioni 2025/26. È essenziale che gli aspiranti idonei conoscano le corrette modalità e tempistiche per far valere i propri diritti.

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