Incontri individuali con i genitori: cosa sapere su obblighi e organizzazione

La normativa scolastica chiarisce quando i colloqui sono obbligatori per i docenti e come devono essere organizzati per rispettare l'orario di servizio.

01 ottobre 2025 09:08
Incontri individuali con i genitori: cosa sapere su obblighi e organizzazione - Collaborazione scuola famiglia
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Gli incontri individuali con i genitori rappresentano un dovere professionale per i docenti, ma la loro gestione è vincolata a regole precise stabilite dalla contrattazione collettiva. Essi non possono essere imposti senza un appuntamento concordato, garantendo la piena compatibilità con l'orario di servizio e distinguendo nettamente i colloqui singoli da quelli collegiali.

Il quadro normativo dei colloqui individuali

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), all'articolo 44, include i rapporti individuali con le famiglie tra le attività funzionali all’insegnamento. Questa previsione ha lo scopo di assicurare una comunicazione costante e trasparente sull'andamento didattico e disciplinare degli alunni. L'obbligo del docente consiste nel fornire informazioni sui risultati degli scrutini e sullo sviluppo delle attività educative. Tuttavia, tale dovere deve essere esercitato secondo modalità organizzative che non ledano i diritti del lavoratore, basandosi sul principio della programmazione e del preavviso, come vedremo nei prossimi paragrafi del nostro articolo.

Differenze tra incontri individuali e collegiali

È fondamentale distinguere i colloqui individuali, che avvengono tra un singolo docente e la famiglia, dagli incontri collegiali. Questi ultimi, noti come ricevimenti generali, coinvolgono più docenti e genitori contemporaneamente. Sono deliberati dal collegio dei docenti all'interno del Piano Annuale delle Attività e si svolgono solitamente in orario pomeridiano. La loro partecipazione rientra a pieno titolo nel monte delle 40 ore annuali destinate alle attività funzionali. I rapporti individuali, invece, si gestiscono su base volontaria tramite prenotazione e non rientrano in tale conteggio, poiché legati all'accessibilità del servizio al di fuori dell'orario di insegnamento frontale.

Gestione dell'orario e prenotazioni

La prassi di calendarizzare un'ora fissa di ricevimento in orario antimeridiano non è prevista dal CCNL e può ritenersi illegittima se imposta unilateralmente. Il Consiglio di Istituto, su proposta del collegio docenti, definisce le modalità per i rapporti con le famiglie, ma sempre nel rispetto del contratto. La presenza del docente in istituto è vincolata esclusivamente a un appuntamento pre-fissato. In assenza di prenotazioni, il docente non è tenuto a rimanere a disposizione e può gestire liberamente il proprio tempo. Qualsiasi modello organizzativo differente, per essere valido, deve essere deliberato dal Consiglio di Istituto e prevedere un'eventuale retribuzione specifica.