Indicazioni Nazionali: Aldo Mucci (SGS) favorevole alla nuova bozza
Aldo Mucci (SGS) commenta la bozza delle nuove Indicazioni Nazionali del MIM: una svolta per educare alle relazioni e formare cittadini consapevoli.


Il comunicato stampa del sindacato SGS sulla bozza delle nuove Indicazioni Nazionali del curricolo.
Aldo Mucci (SGS): 'La scuola come luogo di educazione alle relazioni e ai sentimenti'
Aspettavamo la svolta, dichiara Aldo Mucci dirigente nazionale SGS. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha reso pubblica la bozza delle Indicazioni Nazionali per il curricolo. La bozza delle Nuove Indicazioni Nazionali proposte dal Ministro Valditara, contiene una forte volontà di modernizzare l’insegnamento, tenendo conto delle nostre straordinarie tradizioni. La nostra organizzazione ha sempre sostenuto che la scuola ha l’obbligo di avere obiettivi ambiziosi, puntando alla creazione di un Paese pronto alle sfide del mondo. Durante gli incontri al MIM, ce lo siamo detti più volte: “serve una scuola che coniughi educazione e conoscenza” ed in queste linee volute dal Ministro troviamo ampi aspetti che riteniamo soddisfacenti.
Finalmente, e con grande coraggio, si scuote la “granitica” istituzione scolastica. Finalmente si forniranno ai ragazzi le basi logiche, strutturate ed espresse con proprietà di linguaggio per affrontare il mondo del lavoro e della vita. Non dobbiamo dimenticare che l’educazione è il pilastro su cui si costruisce il futuro di una società. Bisogna abbandonare modelli obsoleti, eredità di scelte politiche che hanno spesso frenato il progresso. La scuola non può essere legata a vecchi paradigmi o a interessi momentanei; deve invece diventare un luogo di innovazione e inclusione. Dalla scuola, cuore pulsante del sistema educativo, dipende la formazione di cittadini consapevoli e competenti, capaci di affrontare un mondo in continua evoluzione conclude Aldo Mucci.