Inglese per il concorso docenti: strategie e risorse per superare la prova

Inglese al concorso docenti: perché è fondamentale

A cura di ScuolaLINK ScuolaLINK
01 ottobre 2025 14:25
Inglese per il concorso docenti: strategie e risorse per superare la prova - Le migliori app d'inglese
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Negli ultimi bandi di concorso la conoscenza dell’inglese ha assunto un ruolo sempre più rilevante. Non si tratta più soltanto di valutare competenze di base, ma di verificare la capacità del futuro insegnante di inserirsi in un contesto scolastico europeo e internazionale.

L’inglese, infatti, è richiesto sia come prova scritta/orale sia come competenza trasversale, indispensabile per partecipare a progetti Erasmus+, attività CLIL e gemellaggi digitali. Avere padronanza della lingua significa anche poter offrire ai propri studenti un insegnamento più aperto e moderno.

Proprio per questo motivo è importante integrare nella preparazione strumenti mirati ed efficaci: un valido supporto è MosaLingua, un’app che consente di migliorare il proprio inglese scritto e parlato in modo flessibile e personalizzato, con lezioni brevi e accessibili ovunque.

Le competenze richieste al concorso

In genere il livello di riferimento è un B2 del Quadro Comune Europeo (QCER). Non si tratta solo di conoscere la grammatica, ma di dimostrare una padronanza comunicativa completa. Le aree più rilevanti sono:

  • Comprensione scritta e orale: saper leggere testi accademici o normativi e capire dialoghi e conversazioni.

  • Produzione scritta: redigere testi argomentativi, sintesi e risposte coerenti a tracce.

  • Produzione orale: interagire con la commissione, presentare argomenti didattici in inglese e rispondere a domande.

  • Lessico settoriale: termini legati all’insegnamento, alla valutazione e alla pedagogia.

Il candidato ideale non deve essere un traduttore perfetto, ma un docente capace di comunicare con chiarezza, anche in lingua straniera.

Errori comuni da evitare

Molti aspiranti docenti commettono alcuni errori ricorrenti nella preparazione dell’inglese per il concorso:

  1. Studiare in modo sporadico: l’assenza di continuità porta a dimenticare rapidamente ciò che si è appreso.

  2. Concentrarsi solo sulla grammatica: conoscere le regole è importante, ma l’esame valuta soprattutto l’uso pratico della lingua.

  3. Trascurare la prova orale: parlare in inglese davanti a una commissione può creare ansia se non ci si è allenati in precedenza.

  4. Non curare il lessico tecnico: termini come “assessment”, “curriculum design”, “inclusive education” possono fare la differenza.

Strategie di studio efficaci

Per affrontare al meglio la prova, è utile adottare un piano di studio ben organizzato:

  • Routine quotidiana: bastano 15–20 minuti al giorno, purché costanti.

  • Allenamento integrato: alternare listening, reading, writing e speaking.

  • Simulazioni realistiche: provare a rispondere in inglese a domande di didattica o spiegare un argomento della propria materia.

  • Diario linguistico: annotare vocaboli e frasi utili incontrati durante lo studio.

  • Registrarsi mentre si parla: riascoltare la propria voce aiuta a correggere pronuncia ed errori ricorrenti.

Risorse digitali e materiali utili

Oltre ai manuali tradizionali, oggi esistono numerose risorse online che rendono la preparazione più dinamica:

  • Podcast e video educativi: utili per migliorare la comprensione orale.

  • Gruppi di conversazione online: forum e community di docenti per esercitarsi nello speaking.

  • App di apprendimento: tra queste spicca MosaLingua, che utilizza il metodo della ripetizione dilazionata (SRS) per memorizzare vocaboli e strutture linguistiche in modo duraturo. L’app permette di creare flashcard personalizzate e studiare anche nei ritagli di tempo, rendendo lo studio meno stressante e più flessibile.

  • Materiali autentici: articoli di giornale, saggi brevi, documenti scolastici in lingua inglese.

Un esempio di percorso settimanale

Per organizzare lo studio, può essere utile stabilire un piccolo calendario:

  • Lunedì: ascolto di un podcast e scrittura di un breve riassunto.

  • Martedì: lettura di un articolo e creazione di flashcard con i nuovi termini.

  • Mercoledì: esercizi di grammatica mirata (tempi verbali, connettori).

  • Giovedì: prova di speaking su un tema scolastico, registrata e riascoltata.

  • Venerdì: scrittura di un essay breve (150–200 parole).

  • Sabato: revisione con flashcard MosaLingua e lettura di materiali CLIL.

  • Domenica: simulazione completa di una prova orale o scritta.

Conclusione

Prepararsi all’inglese del concorso docenti può sembrare un ostacolo, ma con la giusta strategia diventa una sfida affrontabile. L’importante è evitare lo studio intensivo solo nelle ultime settimane e preferire un allenamento costante e realistico.

Creare un piano settimanale, utilizzare risorse digitali e app come MosaLingua, fare simulazioni orali e curare il lessico settoriale sono passi concreti che aumentano le probabilità di successo.

Il segreto è iniziare subito, senza rimandare: anche pochi minuti al giorno, se ben strutturati, possono fare la differenza e permettere di presentarsi alla prova con maggiore sicurezza e serenità.