Insegnanti Tecnico Pratici: chi sono e come diventare un ITP
Una guida completa sul ruolo, le mansioni e il percorso formativo aggiornato per diventare Insegnanti Tecnico Pratici nella scuola italiana.


Gli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP) sono docenti essenziali negli istituti tecnici e professionali, specializzati nell'insegnamento laboratoriale. Il loro compito è tradurre la teoria in competenze pratiche. Questo articolo analizza la figura professionale dell'ITP, le sue mansioni specifiche e il nuovo percorso di formazione e reclutamento, incluso il requisito dei CFU.
Il ruolo chiave degli Insegnanti Tecnico Pratici
Gli Insegnanti Tecnico Pratici, noti con l'acronimo ITP, sono una colonna portante dell'istruzione tecnica e professionale in Italia. La loro peculiarità risiede nella capacità di unire solide conoscenze teoriche a un'elevata competenza pratica. La loro missione si svolge nei laboratori, dove guidano gli studenti nel "saper fare", traducendo i concetti in abilità spendibili. Lavorando in co-docenza, l'ITP collabora con il docente di teoria per creare lezioni integrate che collegano la teoria alla pratica. L'Insegnante Tecnico Pratico gestisce le attrezzature, dimostra l'uso corretto degli strumenti, garantisce la sicurezza e valuta le prove pratiche degli allievi con piena autonomia, contribuendo in modo decisivo alla loro formazione professionale.
Come diventare Insegnanti Tecnico Pratici: i requisiti
Il percorso per diventare Insegnanti Tecnico Pratici ha subito importanti modifiche per allinearsi agli standard europei. Se in passato il diploma di maturità era sufficiente, oggi il requisito standard è una laurea triennale in linea con la classe di concorso. È però attiva una fase transitoria fino al 31 dicembre 2024 (prorogata al 31 dicembre 2026), che consente ancora di partecipare ai concorsi per ITP con il solo diploma. Indipendentemente dal titolo di accesso, l'iter di reclutamento prevede il superamento di un concorso pubblico. Questo seleziona i candidati tramite prove scritte e orali volte a verificare sia le conoscenze disciplinari che le competenze didattiche. Il superamento del concorso è il passo fondamentale per ottenere l'abilitazione e avviare la carriera di Insegnante Tecnico Pratico.
La formazione universitaria e l'accesso al ruolo
Un aspetto centrale nel nuovo sistema di reclutamento degli Insegnanti Tecnico Pratici è l'acquisizione dei Crediti Formativi Universitari (CFU). Il requisito è stato elevato a 60 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie didattiche. Questi percorsi universitari forniscono le competenze necessarie per gestire la classe e progettare didattiche efficaci. Il percorso include anche un tirocinio diretto nelle scuole. Una volta superato il concorso ITP e completata la formazione, si viene assunti con un contratto a tempo determinato per un anno di prova. Se la valutazione finale è positiva, si ottiene l'immissione in ruolo a tempo indeterminato, completando così l'iter per diventare docente ITP a tutti gli effetti.